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Cronaca San Donaci / Via Walter Tobagi

Esplosivo trovato vicino al circolo ricreativo: è polvere usata per riempire le cartucce

Si tratta di cordite, una polvere da sparo utilizzata per riempire le cartucce, l'esplosivo trovato lunedì mattina dai carabinieri di San Donaci nei pressi di un circolo ricreativo di via Walter Tobagi, una traversa della via Cellino

SAN DONACI – Si tratta di cordite, una polvere utilizzata per riempire le cartucce, l'esplosivo trovato lunedì mattina dai carabinieri di San Donaci nei pressi di un circolo ricreativo di via Walter Tobagi, una traversa della via Cellino.

Il ritrovamento è stato fatto nell'ambito di una serie di servizi di controllo eseguiti dai carabinieri in tutto il territorio comunale in collaborazione con il personale del Nucleo cinofili di Modugno (Ba) e dei reparti dipendenti dalla Compagnia di Francavilla Fontana.

La polvere esplodente, del peso di 150 grammi, era chiusa in una busta nascosta in un canale di scolo nelle vicinanze della sala giochi dove il 5 settembre del 2012 si trovava il 29enne del posto Antonio Presta ammazzato da due killer in moto che lo sorpresero proprio mentre era seduto fuori ai tavolini del circolo. È stata “fiutata” dalle unità cinofile. Le indagini ora sono dirette a risalire al responsabile di quel rinvenimento. A cercare di capire chi e perchè ha nascosto polvere da sparo in un canale di scolo di una strada pubblica a pochi passi dal centro, dove il giovedì si svolge il mercato rionale. A cosa sarebbe servita.

Sempre nell'ambito degli stessi controlli sono state denunciate quattro persone, tra gestori di impianti di carburanti e commercianti. Si tratta di G.G., 44enne del posto, gestore di un impianto di distribuzione di carburante per autotrazione, è accusato di aver" omesso di effettuare la revisione e il controllo degli estintori presenti nell'azienda, non predisponendo, inoltre, la prevista segnaletica"; A.C., 27enne, commerciante, "per omessa collocazione della segnaletica prevista per l'impiego degli estintori"; L.O. 43enne, anche lui gestore di un impianto di distribuzione di carburante per autotrazione, per "omessa collocazione della segnaletica prevista per l'impiego degli estintori e per non aver smaltito gli oli esausti secondo la normativa vigente" e G.V. 52 anni, per omessa denuncia di un fucile da caccia, sottoposto a sequestro.

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano, invece, hanno denunciato un minore per ricettazione. Il giovane è stato trovato in possesso di un ciclomotore al quale era stata asportata la punzonatura del numero di telaio. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro.

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