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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Belle ma abbandonate e sporche alcune corti di S.Pietro: le lamentele

Dovevano essere il punto di forza di San Pietro, la partenza per la ripopolazione del centro storico, il trampolino di lancio per la riqualificazione del territorio. Invece sono state ristrutturate, come da progetto, e abbandonate

SAN PIETRO VERNOTICO – Dovevano essere il punto di forza di San Pietro, la partenza per la ripopolazione del centro storico, il trampolino di lancio per la riqualificazione del territorio. Invece sono state ristrutturate, come da progetto, e abbandonate. Tirate a lucido solo in occasione delle feste che si svolgono in centro, per il resto sempre sporche piene di insetti, in balia di incivili e automobilisti indisciplinati. È questa la triste sorte delle “corti” di San Pietro Vernotico, gli angoli più antichi del paese. A segnalare lo stato di degrado alcuni residenti e commercianti di via San Pietro, una delle stradine più caratteristiche che collega l’omonima piazza dove ha sede la chiesa del Santo patrono, San Pietro Apostolo, e piazza del Popolo. Da qualche sera i residenti sono costretti a combattere con le blatte che fuoriescono a centinaia dai tombini, oltre che con insetti simili a pidocchi che ricoprono il manto stradale. La rabbia cresce specie perché, come già accennato, quegli scorci del paese, che raccontano la storia della popolazione, dovevano essere il biglietto da visita del territorio locale, il centro storico di cui in qualche modo vantarsi.

S.Pietro, lo stato in cui versano alcune corti del centro storico

“Invece la puliscono solo in occasione delle feste, l’asta della bandiera, per esempio, o i mercatini di Natale – spiega Valerio Gemma, che in via San Pietro ha un bar allestito in una caratteristica casa con i tetti a volta, portavoce delle lamentele anche di altri cittadini – il resto lo facciamo noi commercianti e residenti. Non passano a pulirle, non curano le aiuole, non c’è un regolamento sulla circolazione stradale. Il risultato è che le auto passano e spassano deturpando il basolato, e le corti sono state trasformate in parcheggi. Si stanno sporcando con l’olio delle macchine. Le panchine di pietra sono state spostate per liberare spazio per le auto. Abbiamo segnalato più volte questa situazione agli uffici competenti ma fino a questo momento non c’è stata risposta”.cartelli dei cittadini-2

Nella caratteristica via San Pietro ci sono diverse attività commerciali: due centri estetici, uno studio fotografico, un bar, un negozio di complementi d’arredo e tanti locali in disuso. A pochi passi c’è la Torre Quadrata e un ristorante che spesso ospita artisti di fama nazionale e internazionale. Un tempo la maggior parte delle attività commerciali si concentrava nel centro storico del paese, le stradine che sfociano in piazza erano piene di negozietti di tutti i generi, c’era la vita. L’idea dopo la riqualificazione delle corti era proprio quella di far rivivere la parte antica del paese ma a giudicare dallo stato in cui versano quelle stradine, sembrerebbe che anche questo “progetto” è stato riposto nel dimenticatoio. Si spera momentaneamente. 

olio sul basolato san pietro-2“Abbiamo dovuto mettere cartelli per chiedere ai padroni dei cani di non far fare i bisogni nelle aiuole, perché qui la colpa non è solo di chi amministra e gestisce il paese ma anche dei cittadini incivili. Di chi parcheggia senza scrupoli sul basolato appena ristrutturato, non curante dei danni che potrebbe provocare, di chi lascia la spazzatura per strada sapendo che nessuno passa a rimuoverla – continua Gemma – sarebbe bello se questa strada diventasse il salotto buono della città, se fosse chiusa al traffico e destinata solo a pedoni e ciclisti: le corti ci sono, le panchine e le aiuole anche. A San Pietro non c’è un posto in centro dove passeggiare liberamente senza lo smog intorno. Per le attività commerciali potrebbe anche essere dannoso non permettere alle auto di entrare in questa strada, ma potrebbe anche, invece, essere positivo. Si cambierebbe il modo di intendere il centro storico, pian piano ci si abituerebbe. I fruttivendoli che vendono agli angoli delle strade potrebbero trasferirsi in via San Pietro e vendere i prodotti della terra lontano dallo smog. Ma questi sono tutti sogni, la realtà è che ogni giorno dobbiamo combattere con sporcizia, insetti e topi”.

In via San Pietro si affaccia anche un immobile abbandonato appartenente all’Asl, fatiscente, ricettacolo di animali e insetti. Punto di riferimento per alcuni cittadini dove lasciare l’immondizia: “E’ in condizioni pietose, nido anche di piccioni i cui escrementi cadono per strada, sul bel basolato ristrutturato che di conseguenza è sempre sporco e antigenico. C’è anche un garage sempre aperto, diventato covo di animali. Per vedere gli operatori ecologici in questa strada dobbiamo telefonare tutte le volte. Sembra che questa zona del paese appartiene a qualche altro Comune”, conclude Gemma. 

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