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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Violenza, l'accusato si difende: "Ho visto quella cameriera solo una volta"

Concessi gli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza in cui si deciderà sull'estradizione in Germania, al 34enne sanpietrano S.C. raggiunto da un mandato di arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria tedesca per violenza sessuale

SAN PIETRO VERNOTICO – Concessi gli arresti domiciliari in attesa della prossima udienza in cui si deciderà sull'estradizione in Germania, al 34enne sanpietrano S.C. raggiunto da un mandato di arresto europeo emesso dall'autorità giudiziaria tedesca per violenza sessuale. L'uomo venerdì 11 luglio è stato ascoltato dal presidente delegato della Corte d'Appello di Lecce, Vincenzo Scardia, a cui ha fornito la sua versione dei fatti. La seconda udienza è stata fissata per il primo agosto, entro questo termine l'autorità giudiziaria tedesca dovrà inviare il fasciolo inerente il procedimento a suo carico.

L'arresto è stato operato dagli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi che, il 9 luglio, hanno ricevuto un mandato di arresto emesso dal tribunale distrettuale di Amtsgericht Aschersleben, nei confronti del 34enne. Il provvedimento parla di “espliciti atti di libidine” commessi da S.C., mentre si trovava in un hotel tedesco, nei confronti di una cameriera che, “con forza, era riuscita a sottrarsi alle sue impudiche attenzioni”.

L'indagato, affiancato dal suo legale di fiducia, l'avvocato Roberto Orsini, ha spiegato di aver visto la donna che lo accusa di violenza sessuale in una sola occasione, durante una cena con altre persone, nell'hotel dove lei lavorava. Avrebbe spiegato che lui era l'unico dei commensali a parlare tedesco e che aveva fatto da interprete per le ordinazioni. Che a fine serata la cameriera si era anche seduta al tavolo con loro per consumare un amaro. Non ricorda assolutamente di averci provato con lei tanto meno di averla violentata.

In mano alla difesa c'è solo il mandato di arresto dove sono spiegati i fatti di cui è accusato il 34enne. Il delegato della Corte di appello di Lecce ha richiesto il fascicolo accusatorio che dovrà essere inviato entro termini ben precisi. Intanto a S.C. sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il primo agosto si deciderà se dovrà tornare in Germania per essere processato.

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