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Cronaca San Pietro Vernotico

Chiuse da un privato cittadino due strade pubbliche: disagi per gli automobilisti

Chiusa al traffico la strada dove dovrebbero essere realizzate le vasche di contenimento delle acque reflue: ma dai proprietari di alcuni terreni interessati dai lavori

SAN PIETRO VERNOTICO - I residenti di via Zara e di via Avis a San Pietro Vernotico hanno tirato un sospiro di sollievo quando nel pomeriggio di oggi, mercoledì 14 settembre, hanno visto alcuni operai chiudere la parte finale delle due strade con barre di ferro e rete di colore rosso, quella tipica dei lavori in corso: hanno pensato che finalmente stavano cominciando le opere di realizzazione delle vasche di contenimento delle acque meteoriche che metterebbero fine ai continui allagamenti. Invece la strada è stata chiusa dai nuovi proprietari dei terreni (acquistati all’asta) che si trovano nella zona dove dovrebbero essere realizzate le vasche. Si tratta di un’area molto vasta che collega le due strade, entrambe traverse di via Lecce, e che costeggia la ferrovia. Una zona al centro di polemiche da anni proprio perché ad ogni pioggia si allaga. Due strade molto frequentate per via della vicinanza all’ospedale.

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Nella serata di oggi sono dovuti intervenire i volontari della Protezione civile per oscurare i segnali stradali che vietano l’accesso in via Zara da via Lecce. Un modo per indicare che la zona è chiusa al traffico, almeno fino alla mattinata di domani quando se ne saprà di più. Sul posto anche alcuni amministratori e lo stesso sindaco che hanno voluto prendere visione personalmente della situazione. Domani si farà luce e si accerteranno le responsabilità, intanto tutti coloro che dal pomeriggio di oggi stanno imboccando via Avis per tornare sulla via Lecce attraverso via Zara sono costretti a tornare indietro. E in molti stanno pensando all'inizio dei sospirati lavori. Sostanzialmente, da quanto si apprende, i nuovi proprietari di quei terreni vogliono essere pagati per le opere che si dovrebbero realizzare, trattandosi adesso di proprietà privata. Naturalmente questo è tutto da verificare. 

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Il progetto che vede la realizzazione di vasche di contenimento tra via Zara e via Avis fu avviato dall’amministrazione Rizzo e sospeso a giugno 2015 dall’attuale amministrazione. A Febbraio del 2016 la Regione Puglia ha avviato il definanziamento perché le opere non furono completate entro i termini, il progetto doveva essere ultimato con i soldi attinti dalle casse comunali. Il risultato, ad oggi, è che le vasche non ci sono, la zona continua ad allagarsi e le case a riempirsi di acqua e adesso le strade sono diventate inaccessibili, almeno per il momento. Altro disagio per i cittadini. Al di là delle relative responsabilità, probabilmente se il progetto fosse stato concluso entro i termini oggi si dovrebbero affrontare due problemi in meno: quello relativo agli allagamenti e quello riguardante la chiusura di due strade. A farne le spese sono sempre i cittadini. 

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