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Cronaca Mesagne

Spaccio ed estorsione, due giovani arrestati durante controlli antidroga

Si tratta di un 27enne trovato con droga e un 28enne accusato di estorsione per aver minacciato un tossicodipendente

SAN VITO DEI NORMANNI – Due giovani sono stati arrestati dai carabinieri nell’ambito di un servizio di controllo del territorio attivato dalla compagnia di San Vito dei Normanni nei territori di Ceglie Messapica e Mesagne per contrastare il sempre più dilagante fenomeno dello spaccio di droga. Si tratta di un 27enne Marco De Michele di Mesagne e un 28enne, Guglielmo D’Agnano di San Vito. Eseguiti anche controlli alla circolazione stradale sulle arterie interessate da maggior traffico per prevenire e reprimere condotte di guida che mettono in pericolo l’incolumità delle persone.

Mesagne

Il 27enne di Mesagne è stato arrestato per detenzione al fine di spaccio di stupefacente. L’attività di ricerca è stata effettuata anche con Demichele Marco classe 1992-2l’ausilio del cane Fighter del Nucleo cinofili carabinieri di Modugno (Ba). Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di 325 grammi di stupefacente, dei quali 284 di marijuana e 41 di hashish, e un bilancino di precisione. Nell’area esterna all’abitazione di De Michele sono state trovate alcune telecamere regolarmente funzionanti orientate sullo spiazzo del cortile e finalizzate a monitorare costantemente i luoghi di occultamento.

Nelle fasi preliminari dell’attività di ricerca il cane Fighter ha indirizzato il conduttore nelle adiacenze di un tombino di piccole dimensioni chiuso da un coperchio in plastica, con all’interno i fili elettrici dell’impianto dell’abitazione del 27enne. Il cane, giunto in corrispondenza dello stesso, ha segnalato la presenza di stupefacente, pertanto è stata rilevata la presenza di un contenitore di una vaschetta in plastica avvolta in un cellophane con all’interno 64 grammi di marijuana; grammi 41 di hashish, più un frammento di 1 grammo e un bilancino di precisione. Nel prosieguo delle operazioni il cane ha indirizzato le sue ricerche presso la legna accatastata su alcune pedane. Da un successivo controllo, è stato rinvenuto altro stupefacente, il tutto ermeticamente contenuto in una busta di cellophane trasparente ed ulteriormente avvolta in un sacco della spazzatura di colore nero contenente 220 grammi circa di marijuana. Espletate le formalità di rito l’uomo è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

San Vito dei Normanni

D’Agnano Guglielmo classe 1991-2Il 28enne Guglielmo D’Agnano, invece, è accusato di estorsione nei confronti di un 56enne tossicodipendente del luogo. Dalla vittima ha preteso e ottenuto la somma di 290 euro, per 9 cessioni di eroina consegnate alla stessa e non pagate. D’Agnano per ottenere i soldi ha minacciato telefonicamente il 56enne che se non gli avesse pagato il debito avrebbe sfondato la porta di ingresso del suo appartamento per impossessarsi del computer dei figli. In più se lo avesse trovato in casa gli avrebbe spaccato la testa.

Da quanto riferiscono i carabinieri, non era la prima volta che la vittima riceveva minacce anche gravi dall’uomo, in passato gli aveva incendiato la zanzariera della porta di casa per ritorsione di un asserito debito non pagato di stupefacente. La consegna del denaro è avvenuta nell’abitazione dell’arrestato, dove i carabinieri quando hanno fatto irruzione hanno riscontrato le banconote civetta che la vittima aveva consegnato. Nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato un bilancino di precisione, un tritaerba in acciaio e un ritaglio circolare di cellophane con residui di stupefacente. Dopo l’espletamento delle formalità di rito, il 27enne è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.

Nell’ambito del servizio di controllo del territorio, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa 5 giovani trovati con dosi di doga.

Nel complesso, i carabinieri hanno eseguito 15 perquisizioni personali, identificato 92 persone di cui 27 di particolare interesse operativo, controllato 63 autoveicoli oltre a 2 esercizi pubblici. Sono state controllate 15 persone sottoposte a misure cautelari e di prevenzione ed elevate 13 contravvenzioni al codice della strada, privilegiando quelle violazioni che concretizzano pericolo per gli stessi conduttori mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica. Una delle contravvenzioni ha riguardato i rumori molesti particolarmente fastidiosi. Altre 4 contravvenzioni hanno riguardato la guida senza cintura, 1 la guida con lenti, 1 senza il casco e 1 per circolazione con veicolo sottoposto a sequestro.

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