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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sanvitese il giovane morto a Lecce

LECCE – Identificato il cadavere trovato ieri a Lecce ai margini del quartiere San Pio di Lecce, nella parte terminale di via Giustino de Iacobis, nei pressi della chiesa di Santa Maria dell’Idria, dopo una segnalazione al 112. Si tratta del 26enne Giovanni Ruggiero di San Vito dei Normanni, in passato già noto agli investigatori per i suoi contatti con il mondo degli stupefacenti. Il riconoscimento ufficiale è stato effettuato dai congiunti di Ruggiero, all’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi del capoluogo salentino.

LECCE – Identificato il cadavere trovato ieri a Lecce ai margini del quartiere San Pio di Lecce, nella parte terminale di via Giustino de Iacobis, nei  pressi della chiesa di Santa Maria dell’Idria, dopo una segnalazione al 112. Si tratta del 26enne Giovanni Ruggiero di San Vito dei Normanni, in passato già noto agli investigatori per i suoi contatti con il mondo degli stupefacenti. Il riconoscimento ufficiale è stato effettuato dai congiunti di Ruggiero, all’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi del capoluogo salentino.

Le cause della morte del giovane non sono ancora ufficialmente chiarite. All’esame necroscopico il decesso risalirebbe ad un paio di giorni prima, e si ipotizza tra le cause anche quella di una overdose. Ma una parte della verità sin dovrebbe conoscere con l’autopsia fissata per giovedì 15 dicembre dal pm Emilio Arnesano. Per avere la certezza assoluta saranno poi necessari esami tossicologici.

Al momento del ritrovamento da parte dei carabinieri, negli indumenti di Giovanni Ruggiero non vi erano né oggetti né documenti, come se fossero state vuotate da qualcuno che poi lo ha abbandonato al suo destino. Questa è un’altra pista su cui stanno lavorando i carabinieri di Lecce, in collaborazione con quelli della compagnia di San Vito dei Normanni.

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