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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Scommesse illegali: sigilli e denunce

FASANO – Avevano aperto 2 centri di raccolta scommesse on-line non autorizzati, per conto di altrettante società maltesi. Un cistranese e un fasanese sono stati denunciati dai militari della Guardia di finanza di Fasano.

FASANO – Avevano aperto 2 centri di raccolta scommesse on-line non autorizzati, per conto di altrettante società maltesi. Un cistranese e un fasanese sono stati denunciati dai militari della Guardia di finanza di Fasano. Le fiamme gialle hanno anche sequestrato l’attrezzatura (5.121 stampati di palinsesti e classifiche; 8 computers; 18 monitor; 4 stampanti; numerosa documentazione attinente i rapporti contrattuali in essere con i rispettivi bookmakers esteri) di cui i due si servivano per l’attività di raccolta delle giocate.

Un centro era stato aperto, poco più di un anno e mezzo fa, a Cisternino. L’altro, situato nel centro storico di Fasano, era attivo da meno di 8 mesi. Entrambi ospitavano, con regolare autorizzazione, un’internet-point e una sala giochi. I rispettivi responsabili, poco meno di due anni fa, depositarono in Questura la richiesta di poter esercitare al loro interno anche l’attività di raccolta scommesse. Ma l’istanza venne rigettata, poiché i due avrebbero dovuto operare per conto di società di bookmakers stranieri, con sede legale in Malta, privi delle prescritte concessioni rilasciate dall’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e delle autorizzazioni di pubblica sicurezza rilasciate dal questore.

Nonostante il diniego della Questura, l’attività di raccolta delle scommesse partì regolarmente. Ma il reato non è sfuggito ai militari della Tenenza di Fasano coordinati dal capitano Biagio Palmieri, che nel corso di una serie di controlli volti a stroncare il fenomeno del gioco d’azzardo, hanno concentrato le loro attenzioni proprio sui 2 centri.

Il cistranese e il fasanese dovranno adesso rispondere di raccolta abusiva di scommesse. Sul primo pesa anche l’aggravante di aver consentito l’ingresso all’interno del locale a un minorenne. I finanzieri, adesso, intendono accertare se nel Brindisino vi siano altri individui che raccolgono scommesse per conto dei bookmakers maltesi. Le indagini, insomma, vanno avanti.

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