Scomparso da casa, trovato morto

CEGLIE MESSAPICA - Scomparso il giorno prima, viene ritrovato morto sotto un albero, il giorno del primo maggio. La macabra scoperta del cadavere di Antonio Martucci, 57anni, originario del Frosinate (Piglio), ma residente a Ceglie è avvenuta su un fondo nelle campagne di contrada Monte Marcuccio lungo la strada che collega Cisternino a Ceglie Messapica. A trovarlo un passante che ha subito avvisato i carabinieri. L'uomo sofferente di problemi cardiaci potrebbe essere deceduto per cause naturali, dal momento che gli investigatori non hanno trovato segni di violenza sul corpo.

La sua scomparsa era stata segnalata lunedì mattina dalla figlia con cui viveva, preoccupata per il fatto di non avere contatti con il genitore che si era reso irreperibile e non rispondeva al cellulare. Martucci era stato colto da un infarto acuto circa un anno e mezzo fa e faceva uso di farmaci, tranne che nelle 24 ore precedenti. Pur non essendo dei salvavita la mancata assunzione potrebbe aver causato dei problemi al suo cuore malandato, che pare fosse particolarmente provato da tre anni ad oggi per la prematura scomparsa di una figlia 30enne per un male incurabile. Non è escluso che il 57enne abbia deciso di lasciarsi andare.

Una prima ispezione cadaverica, svolta dal medico legale Cosimo Marinotti, lascia presupporre una morte naturale. Ad avvalorare l'ipotesi il fatto sia stata trovata la sua auto dall'intero della quale non mancava nulla. Il magistrato di turno, Milto  De Nozza ha disposto l'autopsia per chiarire le cause del decesso. Il corpo dell'uomo è stato trasferito nell'obitorio di Brindisi.