Una duna usata come discarica: già scovato un responsabile
Una denuncia per deturpamento di bellezze naturali è per ora il bilancio di una indagine condotta a Lendinuso Nucleo di Polizia Marittima e Tutela Ambientale della Capitaneria di Porto di Brindisi
LENDINUSO (Torchiarolo) – Una denuncia per deturpamento di bellezze naturali è per ora il bilancio di una indagine condotta a Lendinuso Nucleo di Polizia Marittima e Tutela Ambientale della Capitaneria di Porto di Brindisi diretti e coordinati dal capitano di vascello Salvatore Minervino, in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Torchiarolo diretta dal comandante Lorenzo Renna.
Tutto parte dall’accertamento della presenza di una discarica sulla sommità di una duna di circa 100 metri quadrati, sottoposta pertanto a sequestro preventivo di urgenza, d’intesa con il pm di turno alla procura di Brindisi, Simona Rizzo, ed affidata in custodia giudiziale al dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Torchiarolo.
Sulla duna posta sotto sequestro, gli operatori hanno stimato la presenza di “numerose tonnellate di materiale di risulta (pietre, plastica, tegole e materiale vario), il tutto a pochi metri dal mare in una zona tutelata paesaggisticamente”, ed ovviamente su area demaniale marittima. Subito dopo tale constatazione, sono scattate le indagini.
La pista ha portato Guardia Costiera e Polizia municipale a non molta distanza dalla duna usata come discarica, e all’individuazione – come già detto – di un primo responsabile che è stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica. L’estate è appena all’inizio, e nelle marine di pertinenza del Comune di Torchiarolo il sindaco annuncia tolleranza zero nei confronti degli inquinatori.