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Cronaca Oria

Scoperto fienile con coca e hascisc per la movida notturna: 2 persone arrestate

Oltre un chilo di cocaina destinata alla movida notturna è stato individuato dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi al comando del vicequestore Alberto Somma all'interno di un vecchio fienile situato in contrada Salinelle, nelle campagne di Oria. Gli agenti hanno fatto irruzione nel casolare alle prime luci del giorno di oggi (13 agosto) cogliendo due persone in flagranza di reato.

ORIA – Oltre un chilo di cocaina destinata alla movida notturna è stato individuato dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi al comando del vicequestore Alberto Somma all’interno di un vecchio fienile situato in contrada Salinelle, nelle campagne di Oria. Gli agenti hanno fatto irruzione nel casolare alle prime luci del giorno di oggi (13 agosto) cogliendo due persone in flagranza di reato. Si tratta di Antonio Ruggiero, 43 anni, di Oria, e Angelo Mingolla, 37 anni, anche lui di Oria.

Le forze dell’ordine hanno scoperto il carico di droga nel corso di un controllo finalizzato proprio a prevenire il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, Antonio Ruggiero-2alla vigilia della festività di Ferragosto. Tale attività ha conosciuto un’ulteriore spinta propulsiva a seguito dei drammatici fatti di cronaca che negli ultimi giorni hanno segnato la movida salentina, creando forte sgomento nell’opinione pubblica.

Nella mattinata odierna, i poliziotti hanno controllato una serie di abitazioni rurali situate nell’agro di Oria. Giunti in contrada Salinelle, si sono avvicinati a un fabbricato rurale. Accortosi della loro presenza, un individuo, rivelatosi poi Antonio Ruggiero, ha tentato la fuga uscendo dal retro. Ma nel giro di pochi minuti è stato raggiunto e ammanettato da alcuni poliziotti, mentre gli altri colleghi bloccavano all’interno del casolare il suo complice: Angelo Mingolla (nella foto a destra, Antonio Ruggiero).

Durante la perquisizione effettuata in presenza dei due, è  venuto fuori un chilo e 250 grammi di cocaina, parte della quale già suddivisa in involucri di dimensioni inferiori da destinare ai pusher della zona, oltre a 505 grammi di hascisc contenuti in un unico involucro. Si tratta delle sostanze stupefacenti più diffuse nella provincia di Brindisi e il cui consumo ha conosciuto Angelo Mingolla-2un'impennata nella settimana ferragostana. 

Sia Ruggiero che Mingolla erano già noti alle forze dell’ordine. Il primo, da quanto appurato dagli investigatori, gestisce un’attività di rivendita online di auto. Il secondo, operaio dell’Ilva, venne denunciato per favoreggiamento nell’aprile del 2011 per aver ospitato il boss della Scu Francesco Capmana , all’epoca dei fatti latitante, in una piccola dependance del suo appartamento nel centro storico di Oria (Mingolla si difese affermando di non essere a conoscenza del fatto che l’inquilino, al quale aveva dato in locazione l’immobile, fosse un latitante). (Nella foto a sinistra, Angelo Mingolla)

Entrambi, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, Milto Stefano De Nozza, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Brindisi in via Appia, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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