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Cronaca

Scritta offensiva e adesivo di CasaPound: don Cosimo di nuovo nel mirino

Scritta "Chiesa di merda" impressa sulla parrocchia del quartiere Paradiso. Incollato un adesivo del partito di estrema destra sulla bacheca. Don Cosimo: "Da vigliacchi nascondersi dietro l'anonimato"

BRINDISI – Semplice bravata o gesto di sfida? Neanche don Cosimo Zecca è in grado di dare una risposta. Sta di fatto che la sua parrocchia, quella di San Nicola al rione Paradiso, è di nuovo al centro di episodi poco edificanti. E’ stato lo stesso parroco a scoprire, due giorni fa (27 dicembre), una scritta offensiva (“Chiesa di merda”) impressa con un pennarello rosso sulla facciata dell’edificio religioso. La mattina successiva, don Cosimo ha trovato un adesivo di CasaPound, partito di estrema destra, sulla bacheca esterna della chiesa. 

La mente torna inevitabilmente ai pesanti attacchi verbali, accompagnati da una manifestazione svoltasi all’esterno della parrocchia, che il parroco subì fra agosto e settembre 2017, quando si oppose a un comitato di cittadini del quartiere ostile alla realizzazione di una tendopoli per migranti (un’ipotesi in realtà che non aveva mai avuto alcun fondamento) nei pressi del Cag.

E’ lecito dunque chiedersi se possa esserci un nesso fra i due eventi. “Non so se l’adesivo – dichiara a BrindisiReport don Cosimo – sia unAdesivo CasaPounf Italia-2 fatto collegato ai precedenti, o invece sia il gesto isolato di qualcuno che si è voluto divertire. Non so se è un gesto di sfida o di arroganza. Fatto sta che ci sono questi segnali sul quartiere. Già da settembre ho cominciato a percepire un atteggiamento di contrasto nei confronti della parrocchia. E i parrocchiani mi dicono che in passato non si erano mai registrate forme offensive di questo tipo”.

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Don Cosimo rilancia la battaglia di civiltà già intrapresa nei mesi scorsi. “Scrivere queste frasi offensive – prosegue il parroco – non è una cosa bella. Bisognerebbe cercare di comprendersi nel dialogo. Quella di nascondersi mettendo adesivi o facendo scritte, è solo una vigliaccata”.

Don Cosimo, fra l’altro, ha articolato il suo pensiero attraverso un lungo post sul suo profilo Facebook, che pubblichiamo di seguito. 

Caro amico che non conosco, imbrattatore di muri, che nascondi la tua vigliaccheria nell' anonimato di una scritta offendendo tante persone perbene del quartiere. Anziché sporcare i muri con scritte irriverenti perché non provi a informarti cosa è la chiesa (In senso teologico, spirituale, sociale, sacramentale)? Forse della chiesa conosci solo le opinioni degli altri, ciò che a volte si dice ma non ciò che la chiesa è! Comincia a conoscere la chiesa del tuo quartiere ed esprimi nel dialogo il tuo dissenso e non sui muri. Ma dubito che tu voglia farlo perché forse sei stato spinto da tanta ideologia antiecclesiale a buon mercato. Forse in questa chiesa hai anche frequentato il catechismo, ricevuto i sacramenti ma senza mai chiederti cosa è questo luogo e chi sono le persone che vengono, cosa Fanno, perché vengono?

Dovresti sapere, almeno in questi giorni di natale, che Gesù è nato in un letamaio per portare una luce di salvezza nelle precarietà della vita, per farla risorgere. Vieni nella nostra Caritas e guarda con i tuoi occhi quello che fanno i nostri volontari, vieni agli incontri e ascolta ciò che si dice e discuti in libertà, vieni con noi nelle visite agli ammalati e non essere schiavo dei soliti discorsi anticlericali. Non stare alla finestra dei benpensanti. Se nella chiesa c'è sporcizia prova a renderla più bella. Già Ratzinger nel 2005 diceva che "nella chiesa c'è sporcizia..quanta superbia...quanta autosufficienza", ma questo non mette in ombra la santità della chiesa. Guarda nella tua città e vedi quante testimonianze di arte e di fede sono state lasciate nei secoli.

Ti sei accorto della bellezza di chiese che ci sono a brindisi e che hanno fatto la storia di questa città? Ora, una pennellata cancellerà la tua scrittura ma non cancellerà la tua maleducazione e il tuo atto vandalico. Quello non potrò cancellarlo perché solo tu puoi decidere di cambiare e scegliere che persona vuoi essere. E vorrei dirti anche che il nostro quartiere è già provato da tanti problemi e non abbiamo bisogno di gente che imbratta i muri e rovina il poco di bello che è rimasto. Rispetta cio che c'è perché é anche tuo. Vuoi dimostrare di essere coraggioso? Migliora il mondo invece di distruggerlo. Conosci invece di giudicare. Ama invece di odiare. Aiuta le persone ad essere migliori, amale nelle pene della vita. Per fortuna il nostro quartiere che tu imbratti è pieno di gente coraggiosa. Che sa voler bene anche a te che non sai ciò che scrivi. Auguro anche a te un buon Natale 

Il tuo parroco, don Cosimo

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