Se l'agriturismo evade il fisco
FRANCAVILLA FONTANA – Un'azienda di Francavilla Fontana operante nel settore dell'agriturismo, da quanto hanno accertato le fiamme gialle, nel triennio 2009/2011 non avrebbe dichiarato ricavi per un valore complessivo di 800mila euro.
FRANCAVILLA FONTANA – Scoperta una nuova evasione fiscale da parte dei militari della locale compagnia della Guardia di Finanza a Francavilla Fontana: un'azienda operante nel settore dell'agriturismo, da quanto hanno accertato le fiamme gialle, nel triennio 2009/2011 non avrebbe dichiarato ricavi per un valore complessivo di 800mila euro, evadendo l'Iva per 50mila euro. La scoperta è stata fatta nel corso di verifiche di polizia tributaria dirette dal capitano Antonio Triggiani, nell’ambito di specifica attività ispettiva a contrasto dell’economia sommersa.
La presunta evasione scoperta per l'agriturismo in questione è il risultato di una serie di accertamenti fiscali eseguiti a carico di questa azienda già qualche tempo fa, quando i finanzieri trovarono irregolarità oltre che dal punto di vista fiscale anche gestionale, il numero di camere date in affitto era superiore al numero concesso dalla Regione Puglia.
I successivi controlli hanno riguardato i movimenti bancari dell'azienda ed è così che per il periodo che va dal 2009 al 2011 sarebbero emerse entrate per un valore complessivo di circa 800mila euro presumibilmente provento dell'attività lavorativa. A questi guadagni, però, non corrispondono le relative dichiarazioni fiscali. Il titolare, da quanto spiegano i militari francavillesi, non avrebbe nemmeno fornito giustificazione attendibile riguardo quella somma di denaro. Per questo si ritiene che l'agriturismo abbia compiuto una vera e propria evasione fiscale.