Seconda querela per il caso Foresteria
BRINDISI – Un'altra tappa nella guerriglia di polemiche e accuse in piedi ormai da molti mesi che ha come epicentro la gestione del complesso scientifico-tecnologico di Cittadella della Ricerca è, da qualche settimana, la gestione della Foresteria, un immobile che concentra servizi essenziali sia per le società insediate che per l’Università del Salento, con 75 stanze e servizi di vario genere (mensa inclusa, per gli ospiti). La gestione della struttura, da lungo tempo affidata alla società Foresteria Srl legalmente rappresentata da Luigi Martucci, è stata oggetto di un’ultima convenzione nel 2008, con la conferma di tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, con annessi e connessi, a carico del locatario e non del locatore.
BRINDISI – Un'altra tappa nella guerriglia di polemiche e accuse in piedi ormai da molti mesi che ha come epicentro la gestione del complesso scientifico-tecnologico di Cittadella della Ricerca è, da qualche settimana, la gestione della Foresteria, un immobile che concentra servizi essenziali sia per le società insediate che per l’Università del Salento, con 75 stanze e servizi di vario genere (mensa inclusa, per gli ospiti). La gestione della struttura, da lungo tempo affidata alla società Foresteria Srl legalmente rappresentata da Luigi Martucci, è stata oggetto di un’ultima convenzione nel 2008, con la conferma di tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, con annessi e connessi, a carico del locatario e non del locatore.
ciò si aggiunga la rinuncia, da parte del locatario anche al diritto di prelazione in caso di cessione dell’immobile da parte della Provincia (che ne è proprietaria come di tutti gli altri immobili del complesso) e all’indennità di avviamento. Per inciso, Martucci gestisce la foresteria di Cittadella della Ricerca dal 1996. Ora Foresteria Srl, nella persona del suo amministratore, ha aggiunto una terza denuncia querela, già presentata alla procura della Repubblica, dopo la prima seguita da un supplemento integrativo, da parte dell’ex direttore di Cittadella, Angelo Colucci. Una forma di difesa attuata di fronte a dossier e accuse di mala gestione circolate per mesi sia contro le passate gestioni della società consortile per azioni Cittadella della Ricerca, che più recentemente contro quella della Foresteria, dipinte come centri di smistamento di privilegi, affari e scelte sbagliate.
Su tutto sta svolgendo un’istruttoria politico-amministrativa una apposita commissione del consiglio provinciale, cui ha dato il beneplacito anche il presidente Massimo Ferrarese (l’ha chiesta l’opposizione) pur essendo convinto proprio della cattiva gestione avvenuta prima del suo avvento a Palazzo de Leo. Nel frattempo Cittadella della Ricerca è stata pilotata verso la liquidazione, e ne è liquidatore l’ultimo presidente della Scpa, Antonio Andreucci, per essere sostituita attualmente, per quanto riguarda i soli servizi condominiali, dalla multiservizi Santa Teresa (cento per cento Provincia di Brindisi), e nelle azioni di promozione e trasferimento della cultura dell’innovazione, e nelle politiche di attrazione di nuovi soggetti di ricerca, ancora non si sa da chi né come, al di là delle intenzioni dichiarate.
Ma nel frattempo hanno provveduto a coinvolgere la magistratura inquirente, sia pure in maniera connessa alla tutela della propria onorabilità personale, sia Colucci (per l’ormai nota vicenda dei presunti buchi di bilancio, e supplemento per Foresteria) che Martucci. Se vi sarà il riconoscimento della fondatezza delle circostanze della diffamazione indicate dagli interessati, ne nasceranno due procedimenti in cui sia pure in maniera non specifica, si parlerà della gestione amministrativa del complesso e dei suoi servizi. Nel caso di Colucci, l’indagine è già alla fase degli avvisi di conclusione dell’attività del pm.
Luigi Martucci, nel suo atto di querela affidato all’avvocato Piero Lorusso del Foro di Roma, respinge dettagliatamente ogni illazione ed affermazione circa il fatto che egli abbia tratto illecitamente vantaggio dalle convenzioni con Cittadella della Ricerca, lucrando sul prezzo d’affitto delle stanze e respinge l’accusa di avere aperto all’esterno la struttura della foresteria. A tale proposito, Martucci ha citato l’esito di una ispezione ricevuta l’1 febbraio scorso dal Nucleo ispettivo regionale di polizia amministrativa dell’assessorato al Turismo della Regione Puglia, presumibile conseguenza di una segnalazione di esercizio abusivo di attività ricettiva da parte dell’Associazione Albergatori della provincia di Brindisi.
Da quell’ispezione è risultato senza ombra di equivoci, ha sottolineato Martucci nella sua denuncia-querela, che al momento della visita di verifica 22 unità abitative doppie erano a disposizione di studenti universitari per conto dell’Adisu, 4 camere erano a disposizione di Data Management di Roma, e 5 camere a disposizione della società Cems insediata in Cittadella (fotovoltaico). Nessuna delle presunte irregolarità pubblicamente addebitate alla gestione della Foresteria dei Congressi ha trovato riscontro. E per tali ragioni ora Luigi Martucci, unitamente alla querela per diffamazione, chiede anche un risarcimento economico.