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Sedici studenti dell'alberghiero pronti a diventare cuochi di bordo per navi mercantili

Ieri, mercoledì 18 maggio, presso la sede dell’istituto alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi si è proceduto al rilascio dell’attestato di idoneità alle mansioni di “cuoco di bordo” per le navi mercantili, in favore di 16 studenti

BRINDISI – Ieri, mercoledì 18 maggio, presso la sede dell’istituto alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi si è proceduto al rilascio dell’attestato di idoneità alle mansioni di “cuoco di bordo” per le navi mercantili, in favore di 16 studenti del medesimo istituto, in considerazione della frequentazione di apposite conferenze propedeutiche e dell’affinamento di uno specifico programma didattico.

Anche per l’anno scolastico 2015-2016, dunque, le propositive intese instaurate tra il comandante della Capitaneria di porto, capitano di image (9)-2vascello (cp) Salvatore Minervino ed il dirigente scolastico dell’istituto, professor Vincenzo Antonio Micia, hanno permesso di operare propositivamente, in ragione delle lamentate riduzioni delle figure professionali dei “cuochi di bordo”, all’attualità anche colmate con l’arruolamento di marittimi stranieri. Si precisa, infatti, che la sessione d’esame congiunta, deriva proprio dallo specifico d.p.r. 14 luglio 1957,n.1065, il quale adotta il regolamento per l’esecuzione della convenzione internazionale concernente il diploma di capacità professionale dei cuochi di bordo, di cui alla legge 4 agosto 1955, n. 727.

Nell’ambito dell’attività formativa è stata altresì svolta una visita d’istruzione a bordo del traghetto “Euroferry Egnazia”, per gentile concessione della società di navigazione “Grimaldi euromed Spa”, al fine di far conoscere agli studenti le effettive condizioni di lavoro a bordo nonchè di vita degli equipaggi, mediante il confronto diretto con gli stessi nelle specifiche mansioni.

A conclusione del suddetto percorso, i corsisti hanno dovuto superare un esame teorico-pratico dinnanzi alla commissione scolastica, integrata dai professori Pier Morciano e luigi Colucci, unitamente al capitano di fregata (cp) Maurizio Rizzo.

Tale procedura consente così ai maturandi studenti dell’alberghiero del servizio cucina di poter abbreviare notevolmente l’eventuale iter professionale necessario all’impiego a bordo (periodo d’imbarco nella qualifica iniziale ridotto a 12 mesi anziché 24 ed ottenimento del titolo marittimo definitivo senza ulteriori esami pubblici).

Il tutto è a costo zero per gli studenti, mentre analoghi corsi svolti in ambito privato comportano significativi impegni di spesa a carico dei frequentatori. Si rimarca, in ultimo, la cementata sinergia posta in essere tra i due distinti organismi statali, che nel comune superiore interesse si sono adoperati, senza significativi aggravi economici di parte, a vantaggio degli studenti, onde accrescerne maggiormente le professionalità di base, offrendo altresì nuovi potenziali sbocchi occupazionali nell’ambito della marineria nazionale ed estera, previa debita iscrizione nelle matricole della gente di mare tenute dagli uffici delle capitanerie di porto.

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