Segnalazione al 113 di furto in un hotel : due ladri presi dalla polizia
Furto fallito all'Hotel Blue Roses di Mesagne, grazie ad una segnalazione giunta al commissariato locale la notte scorsa, e all'intervento di due pattuglie della polizia. Sono stati arrestati in flagranza di reato il pregiudicato Angelo Molfetta di 42 ani, e il 21enne Giuseppe Tenerelli, originario di Bari ma residente a Mesagne con la madre, attuale compagna dello stesso Molfetta
MESAGNE – Furto fallito all’Hotel Blue Roses di Mesagne, grazie ad una segnalazione giunta al commissariato locale la notte scorsa, e all’intervento di due pattuglie della polizia. Sono stati arrestati in flagranza di reato il pregiudicato Angelo Molfetta di 42 ani, e il 21enne Giuseppe Tenerelli, originario di Bari ma residente a Mesagne con la madre, attuale compagna dello stesso Molfetta. I due abitano a breve distanza dall’albergo che avevano scelto come obiettivo, perciò erano andati a compiere l’impresa a piedi, e a piedi si stavano portando via la macchina cambia-soldi che si trovava nella stanza del Blue Roses riservata alle slot machine.
La telefonata giunta alla sala operativa alle 3,30 è stata davvero tempestiva. Infatti successivamente, visionando la registrazione del sistema di videosorveglianza, la polizia ha appurato che il furto era cominciato appena cinque minuti prima, alle 3,25. Giunti sul posto, in via Marconi, gli equipaggi delle due volanti intervenute esaminavano la situazione e poco dopo notavano la traccia chiara lasciata da un piede di porto sulla porta metallica che si trova sul retro dell’hotel. Dall’interno proveniva lo stridio di un oggetto metallico trascinato sul pavimento.
Una volta all’esterno, i due ladri si sono trovati di fronte ai poliziotti in attesa. Mollata la macchinetta cambia-soldi che si sarebbero portati sino a casa, per poi forzarla con calma, hanno tentato la fuga. Tenerelli è stato raggiunto e bloccato quasi subito dai poliziotti, mentre Molfetta è riuscito a fare più strada, braccato però da due giovani agenti aggregati al commissariato che alla fine, dopo una serie di svolte nelle strade vicine, hanno fermato il pregiudicato nei pressi di una farmacia in via Basilicata.
I due arrestati e la macchina mangiasoldi sono stati portati in commissariato, e qui più tardi il gestore della ditta che noleggia i videogiochi elettronici ha aperto la cassetta dei soldi, che conteneva circa duemila euro tra banconote e monete. Molfetta e Tenerelli, su indicazione del pm di turno alla procura, sono stati assegnati agli arresti domiciliari.