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Cronaca

Trapianti d'organo e cultura della donazione, se ne parlerà nella caserma Carlotto

Si terrà nell'auditorium della caserma Carlotto, il seminario sul tema "Servire la patria dando anche valore alla vita - I trapianti d'organo e la cultura della donazione"

BRINDISI - Si terrà domani (1 marzo), a partire dalle 9.30, nell’auditorium della caserma Carlotto, in contrada Brancasi, il seminario sul tema “Servire la patria dando anche valore alla vita – I trapianti d’organo e la cultura della donazione” nato da una collaborazione tra Aido (Associazione Italiana per la donazione di Organi Tessuti e Cellule), Centro Trapianti Regionale e Battaglione San Marco per la solidarietà sociale, l’importanza e la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule tra il personale militare. L'incontro è rivolto a tutti i militari del 2° Reggimento San Marco e alle infermiere della Croce rossa italiana

Al seminario, che sarà moderato dal giornalista Nico Lorusso e dal Cf San Marco direttore Marinferm Brindisi Giuseppe Mollo e al quale parteciperanno i militari della caserma e le infermiere della Croce Rossa Italiana, relazioneranno il presidente Aido Regione Puglia, commendator Vito Scarola, il presidente Aido Brindisi, Dorina Piliego, la dottoressa Grazia Bellanova, responsabile territoriale centro trapianti Regione Puglia, il dottor Massimo Caló, responsabile Prelievo organi c/o reparto rianimazione ospedale Perrino, la formatrice e counselor relazionale, dottoressa Gabriella Gravili, oltre a testimoni diretti dell’importante azione portata avanti dall’Aido.

L’appuntamento rientra ed è parte integrante della campagna “Difendi la patria. Dai valore alla vita”, originata da un protocollo d’intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute al fine di promuovere iniziative per la diffusione del messaggio della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule. Per attestare la propria volontà di assentire, in caso di decesso, al prelievo degli organi e tessuti a scopo di trapianto, è necessario compilare un modulo, atto olografo, per ricevere la card del donatore ed essere inseriti nel Sit - Sistema informativo trapianti, il database nazionale.

Il consenso alla donazione degli organi pone una seria riflessione personale sull’argomento della donazione degli organi, stimolando l’opinione pubblica ad una informazione più sensibile al riguardo posto che il numero delle persone in lista di attesa per un trapianto d’organi è in aumento e spesso è l’unica terapia capace di salvare la vita di una persona, forse la nostra o quella di un nostro caro. Per questo è assolutamente indispensabile informare correttamente, dissipare dubbi e perplessità ed invitare ad una presa di coscienza sulla necessità ed utilità di diventare donatori post mortem.

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