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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Senza sigarette: rivolta e fuga

BRINDISI – Mancano le sigarette? Scoppia una mini rivolta. Momenti di tensione con evasione nel centro di Restinco, fortunatamente senza alcuna conseguenza sul piano dell'incolumità fisica per personale di sorveglianza e cittadini extracomunitari. Nel pomeriggio di domenica la temperatura già alta, si è surriscaldata per la protesta di una ventina di extracomuitari ospiti del Centro di identificazione ed espulsione (Cie) in attesa del completamento di tutte le pratiche per il loro riconoscimento.

BRINDISI – Mancano le sigarette? Scoppia una mini rivolta. Momenti di tensione  con evasione nel centro di Restinco, fortunatamente senza alcuna conseguenza sul piano dell'incolumità fisica per personale di sorveglianza e cittadini extracomunitari. Nel pomeriggio di domenica la temperatura già alta, si è surriscaldata per la protesta di una ventina di extracomuitari ospiti del Centro di identificazione ed espulsione (Cie) in attesa del completamento di tutte le pratiche per il loro riconoscimento.

Ad inscenare la protesta, lamentando condizione inumane, a partire dalla scarsezza delle sigarette distribuite agli ospiti, un gruppo di magrebini (sui 45 presenti) in prevalenza di origine tunisina. I rivoltosi hanno iniziato a protestare intorno alle 16 per rientrare nei ranghi intorno alle 21. Dopo aver scardinato un cancello, hanno imboccato un corridoio e dopo aver deformato delle sbarre di protezione alte 3 metri si sono rifugiati nell'altra ala della struttura adibita a centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara).

La bagarre è stata ricondotta alla normalità dall'intervento di una cinquantina di unità tra forze dell'ordine e militari. Tuttavia non si sono registrati scontri fisici. Nel parapiglia sono sei gli ospiti che si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce, anticipando di qualche settimana il decreto di espulsione.

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