Sequestrato il centro di raccolta dei rifiuti solidi urbani di Brindisi
Anomalie nella gestione delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale. I mezzi della ditta Ecotecnica continueranno a operare
BRINDISI – I carabinieri del Noe di Lecce hanno posto sotto sequestro il centro comunale di raccolta di rifiuti della Ecotecnica, società appaltatrice del servizio per conto del Comune di Brindisi, situato nella zona industriale. I sigilli sono stati apposti in esecuzione di un decreto emesso dal gip del tribunale di Brindisi, a seguito di un controllo effettuato dai militari nell’ambito della “Direttiva operativa 2019” del comando per la tutela ambientale di Roma. La struttura si estende su circa 5mila 500 metri quadri.
Da quanto appurato dagli carabinieri, le acque meteoriche di dilavamento del piazzale del centro di raccolta, veniva utilizzate per la subirrigazione senza la prescritta autorizzazione.
La misura cautelare è riferita alla sola azienda e non anche ai mezzi utilizzati per l’effettuazione del servizio, che pertanto potranno continuare ad operare con diverse modalità gestionali recapitando, per esempio, i rifiuti raccolti o verso altri centri intermedi o direttamente verso altre filiere di recupero/smaltimento.