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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Sequestrato il "Riva degli Angeli"/Video

CAMPI SALENTINA – Una grande e nota struttura ricettiva di Porto Cesareo, il villaggio “Riva degli Angeli”, è da stamattina sottoposta a sequestro probatorio. I Carabinieri del Nucleo Operativo – Aliquota Operativa della Compagnia di Campi Salentina, infatti, hanno apposto i sigilli agli immobili che compongono il complesso, esteso su una vasta area della frazione cesarina di Torre Lapillo e la cui proprietà è riconducibile all’imprenditore Giuseppe Durante, che ricopre attualmente anche la carica di consigliere comunale presso il Comune di Porto Cesareo.

CAMPI SALENTINA – Una grande e nota struttura ricettiva di Porto Cesareo, il villaggio “Riva degli Angeli”, è da stamattina sottoposta a sequestro probatorio (video). I Carabinieri del Nucleo Operativo – Aliquota Operativa della Compagnia di Campi Salentina, infatti, hanno apposto i sigilli agli immobili che compongono il complesso, esteso su una vasta area della frazione cesarina di Torre Lapillo e la cui proprietà è riconducibile all’imprenditore Giuseppe Durante, che ricopre attualmente anche la carica di consigliere comunale presso il Comune di Porto Cesareo.

L’operazione è conseguente a un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce e firmato dal sostituto procuratore Carmen Ruggiero, adottato alla luce di accertamenti preliminari effettuati nei giorni scorsi presso quel villaggio dagli stessi militari del Norm di Campi Salentina, impegnanti da mesi in indagini sugli attentati dinamitardi avvenuti a Porto Cesareo tra il 17 maggio e il 15 novembre del 2012.

L’attività informativa svolta a tappeto ha condotto gli investigatori dell’Arma anche su altri filoni di indagine. Uno di questi è partito dalla notizia secondo cui presso il “Riva degli Angeli” alcune costruzioni potessero essere state realizzate in difformità alle prescrizioni ed ai progetti. Il 19 febbraio perciò i carabinieri della compagnia di Campi su delega del pm hanno acquisito presso l’Ufficio tecnico del Comune di Porto Cesareo la documentazione amministrativa utile agli accertamenti.

Successivamente, i carabinieri si sono recati al Villaggio Riva degli Angeli per un sopralluogo preliminare, accompagnati da un architetto in qualità di “ausiliario di polizia giudiziaria”. Il sopralluogo ha lasciato pochi dubbi, ed è stata redatta l’informativa per la procura. In sostanza – dicono i carabinieri - il complesso edilizio (che sorge in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed archeologico) appare costituito in parte da opere eseguite in “macroscopica difformità” rispetto ai permessi di costruire rilasciati, oltre che, in altra parte, da opere “realizzate in totale assenza di permesso di costruire e di autorizzazione paesaggistica”.

A questo punto il magistrato dovrà avvalersi dell’apporto di un consulente tecnico di  ufficio per un’indagine ancora più approfondita, sulla consistenza e natura delle opere realizzate, e sulla loro legittimità alla luce di provvedimenti amministrativi e degli strumenti urbanistici vigenti a Porto Cesareo. Nelle more della consulenza, le esigenze probatorie – fanno sapere sempre i carabinieri - hanno imposto l’emissione di un decreto di sequestro, notificato stamane proprio a Giuseppe Durante, e subito dopo è avvenuta l’apposizione dei sigilli.

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