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Cronaca

Armi, caschi e mimetiche da soft air in un tir: scatta il sequestro nel porto

Gli articoli erano sprovvisti delle marcature Ce e della documentazione tecnica atta a comprovare la sicurezza dei prodotti

BRINDISI – Armi da fuoco, tute mimetiche, caschi e maschere militari: in apparenza poteva sembrare un arsenale da guerra quello trovato in un Tir con targa bulgara arrivato oggi (23 marzo) nel porto di Brindisi, ma in realtà si trattava di articoli da soft-air. Ad ogni modo la merce è stata posta a sequestro amministrativo, in quanto sprovvista delle marcature Ce e della documentazione tecnica atta a comprovare la sicurezza dei prodotti, in violazione degli articoli da 102 a 111 del Codice del consumo.

La scoperta è stata fatta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dai militari della guardia di finanza di Brindisi, nel corso di un controllo sui mezzi e sui passeggeri sbarcati da un traghetto proveniente dalla Grecia. All’azienda è stata contestata la penalità prevista dall’art. 112, comma 5 della legge n° 206/2005 (Sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.500 a € 30.000).

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