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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sequestro di due tonnellate di marijuana in Abruzzo: arrestato un brindisino

Due tonnellate di marijuana purissima del valore 10 milioni di euro sono state sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Giulianova un brindisino è stato arrestato

BRINDISI - Due tonnellate di marijuana purissima del valore 10 milioni di euro, suddivise in 30 balle di circa 20 chili ciascuna sono state sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Giulianova nell’ambito dell’operazione D-Day: un brindisino, Giovanni Carabotti 49 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato. La droga era nascosta in un deposito nelle campagne di Fossacesia (Chieti). Al ritrovamento, i militari diretti dal capitano Domenico Calore, sono giunti pedinando il 49enne.

L’uomo era stato fermato nei giorni scorsi sulla statale Adriatica per un controllo stradale dal personale di una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia giuliese. Viaggiava su una potente auto di lusso e alloggiava in un hotel, a Roseto degli Abruzzi (Teramo), nonostante nullafacente. Elementi che hanno insospettito i militari. Nell'ultima settimana, seguendo i suoi spostamenti, è stato accertato che faceva la spola tra Roseto e Fossacesia. Si ritiene che aveva il compito di consegnare il carico a qualcuno.

Oltre alla droga i carabinieri hanno sequestrato sulla vicina spiaggia un gommone nuovo di zecca lungo circa 10 metri con due motori fuoribordo della potenza di 500 cavalli ciascuno e un sofisticato sistema radar, abbandonato da chi ha trasportato lo stupefacente, molto probabilmente dall'Albania. Le indagini degli uomini dell’Arma non sono concluse, si ritiene, infatti, che dietro al ritrovamento c’è un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti.

   

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