rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Sequestro di pesce spada a Savelletri

FASANO – Il polo più importante dell’attività di pesca e commercializzazione dei prodotti itti del Brindisino, Fasano – Savelletri, è stato passato al setaccio ieri dal personale della Capitaneria di Porto di Brindisi e della stessa delegazione di spiaggia di Savelletri, impegnati nella verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie sulla vendita del pescato.

FASANO – Il polo più importante dell’attività di pesca e commercializzazione dei prodotti itti del Brindisino, Fasano – Savelletri, è stato passato al setaccio ieri dal personale della Capitaneria di Porto di Brindisi e della stessa delegazione di spiaggia di Savelletri, impegnati nella verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie sulla vendita del pescato.

Numerose pescherie e magazzini di distribuzione sono stati controllati, e in un caso l’attività ispettiva si è conclusa con il sequestro di 270 chili di pesce spada del quale il titolare dell’esercizio commerciale non è stato in grado di dimostrare la provenienza.

La tracciabilità dei prodotti ittici, come è noto, è un obbligo di legge. Il titolare dell’azienda ha ricevuto una pesante ammenda. Questa attività, disposta dal capitano di vascello Giuseppe Minotauro, comandante della Capitaneria di Brindisi, è stata coordinata dal comandante in seconda capitano di fregata Paolo De Sanctis.

Nel week-end, invece, la delegazione di spiaggia di Savelletri al comando del maresciallo Roberto Cisternino, ha effettuato servizi contro la pesca di frodo. Il personale è giunto al sequestro di una rete da posta di 300 metri e di due autorespiratori ad aria ed altre attrezzature da sub. Sono state comminate ammende comprese tra i 1000 ed i 4000 euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestro di pesce spada a Savelletri

BrindisiReport è in caricamento