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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Arresti per droga: due dopo perquisizioni, uno per espiazione pena

Carabinieri in azione a Fasano, dove è stato sequestrato hascisc, e a Ceglie Messapica su ordine di carcerazione

Tre arresti per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti dai carabinieri a Fasano e Ceglie Messapica, i primi due nel corso di un servizio mirato nei confronti di due sospettati, il terzo su ordine di carcerazione per una condanna definitiva contro una banda che controllava buona parte dello spaccio nella zona.

SCHENA Angelo, classe 1979-2ZIZZI Giovanni, classe 1975-2A Fasano, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Giovanni Zizzi  42enne del luogo, e il 38enne Angelo Schena, anch’egli fasanese.

I due, nel corso di perquisizioni personali e domiciliari sono trovati rispettivamente in possesso di 50 grammi di hascisc già suddiviso in dosi  occultate sulla sua persona, e di 1 grammo di hashisc e 1 grammo di cocaina, celati nel comodino della camera da letto Su disposizione del pm di turno, Schena e Zizzi sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

BRUNI Cosimo, classe 1991-2I carabinieri della stazione di Ceglie Messapica, invece, proseguendo nella ricerca delle persone condannate in via definitiva per una attività di spaccio su cui aveva indagato il Norm della compagnia di San Vito dei Normanni, con arresti il 7 aprile scorso, dopo l’arresto del brasiliano Egidio leandro Varliero avvenuto il 24 gennaio, ieri hanno arrestato anche Cosimo Bruni, 28enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione che prevede una pena da espiare di 3 anni, 1 mese e 16 giorni di reclusione.

A differenza di Varliero cui è stata concessa la detenzione nel proprio domicilio,   Cosimo Bruni è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi. Ex barista, prima dell’ultimo arresto che risale appunto al 7 aprile del 2017, era stato ferito alle gambe in un agguato il 6 marzo precedente, in pieno centro a Ceglie Messapica, era stato arrestato due volte nel 2013 per violazioni degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale, e il 18 maggio 2009 era incappato nell’operazione antidroga condotta dai carabinieri tra Ceglie Messapica e Fasano, denominata Messapica.

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