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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sessanta volontari brindisini alla maxi esercitazione della Protezione Civile

Sessanta volontari appartenenti alle associazioni di Protezione Civile aderenti al Coordinamento delle Associazioni di volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile della Provincia di Brindisi sono impegnati nel Campo Operativo di Protezione Civile e nella Esercitazione di Intervento della Colonna Mobile Regionale

BRINDISI - Sessanta volontari appartenenti alle associazioni di Protezione Civile aderenti al Coordinamento delle Associazioni di volontariato e dei Gruppi Comunali di Protezione Civile della Provincia di Brindisi sono impegnati nel Campo Operativo di Protezione Civile e nella Esercitazione di Intervento della Colonna Mobile Regionale di Protezione Civile organizzati dalla Regione Puglia.

L’iniziativa - partita questa mattina (24 aprile) e che si concluderà domenica 26 aprile – si sta svolgendo a Manfredonia (Foggia) e consisterà in una esercitazione che vedrà coinvolti i sei Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di Volontariato pugliesi.

I volontari attueranno operazioni di soccorso ed emergenza, nella simulazione di un evento calamitoso quale l’alluvione che ha colpito Manfredonia Le tende della Protezione civile-2nel 1972. Il campo operativo sarà l’occasione per testare la colonna mobile regionale, di recente potenziata grazie ai Fondi PO Fers 2007-2013.
Questa mattina la Sala Operativa regionale di Protezione Civile ha attivato i sei Coordinamenti Provinciali delle Associazioni di Volontariato e Gruppi comunali, i quali in colonna mobile, dopo aver caricato materiali e attrezzature di protezione civile, hanno raggiunto l'area di ammassamento prevista nel comune di Manfredonia in località Area Mercatale, zona Scaloria. All'arrivo i volontari hanno provveduto all’allestimento del campo e al montaggio delle tende dove pernotteranno in questi tre giorni.

Domani – 25 aprile - sarà simulato l'evento alluvionale del 1972 che colpì la città di Manfredonia, quando nelle prime ore del mattino del 15 luglio 1972 un nubifragio scaricò circa 6 milioni di metri cubi d'acqua su un'area di poco superiore a 40 kmq posta sulle pendici meridionali del Gargano, a nord dell’abitato di Manfredonia. Le acque defluirono con violenza verso il mare raggiungendo il centro cittadino e verso le ore 6 foto 5-3raggiunsero il livello massimo di circa 1,25 metri. Ingenti i danni alle abitazioni, alla rete viaria e fognaria. Tragico il bilancio di 4 vittime, 20 feriti e 1.000 senzatetto. 
I volontari svolgeranno attività di intervento per la rimozione del fango e detriti e svuotamento delle abitazioni allagate con assistenza alle persone evacuate.  I volontari svolgeranno al mattino all'interno del campo una parte formativa sugli interventi per calamità idrogeologiche (come fu nel 1972), mentre nel pomeriggio vi saranno nell'abitato di Manfredonia attività di intervento per lo svuotamento simulato tramite pompe e idrovore disponibili nel Campo.

Infine domenica 26 aprile ci saranno i saluti e gli interventi da parte dei rappresentanti istituzionali della Protezione civile. 

Nel pomeriggio si provvederà allo smontaggio del campo e al rientro in sede della colonna mobile.

Dalla provincia di Brindisi questa mattina, alla volta di Manfredonia, sono partiti in colonna mobile, coordinati dal vicepresidente del Coordinamento Provinciale di Brindisi Biagio Nobile, 60 volontari, a bordo di una quindicina di mezzi, appartenenti alle associazioni: Associazione Volontari Protezione Civile San Pietro Vernotico, Servizio Emergenza Francavilla Fontana, Gruppo Protezione Civile foto 4-4-3Cisternino, Associazione Radio Club San Donaci, Associazione Condor San Donaci, Associazione Agata Gallù Torre Santa Susanna, Associazione Volontari Protezione Civile Torchiarolo, Associazione Brunda Brindisi, Misericordia di San Pancrazio Salentino, Associazione Volontari SerOstuni, Era Brindisi, Associazione C.B. Quadrifoglio di Fasano-Montalbano e Associazione “Un Cuore per tutti” di Cellino San Marco.

“Il volontariato di Protezione Civile della provincia di Brindisi continua nella sua attività di formazione e professionalizzazione – dichiara il presidente del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile di Brindisi, Giannicola D’Amico -. Sessanta volontari brindisini, a  cui va il mio ringraziamento, hanno preferito trascorrere il ponte del 25 aprile a formarsi e professionalizzarsi, invece di dedicarsi allo svago e al tempo libero, partecipando ad una esercitazione fortemente voluta dalla Regione Puglia, che vedrà impegnati in questa tre giorni circa 600 volontari e che vedrà all’opera la neo costituita colonna mobile regionale di Protezione Civile”.

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