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Cronaca

Sfratti, 60mila euro al Comune di Brindisi: ecco il bando per i contributi

Dal Ministero alla Regione Puglia e da Bari al Comune: nel passaggio da Roma a Brindisi ci 60mila euro disponibili per aiutare le famiglie che sono costrette a fare i conti con uno sfratto diventato esecutivo entro la fine dell’anno scorso. Il bando è stato pubblicato oggi ed è riservato a “soggetti  sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione”

BRINDISI – Dal Ministero alla Regione Puglia e da Bari al Comune: nel passaggio da Roma a Brindisi ci 60mila euro disponibili per aiutare le famiglie che sono costrette a fare i conti con uno sfratto diventato esecutivo entro la fine dell’anno scorso. Il bando è stato pubblicato oggi ed è riservato a “soggetti  sottoposti a procedure esecutive di rilascio per finita locazione”, per le domande c’è tempo sino al prossimo 5 agosto. 

Gli aiuti economici sono riservati a chi risiede nel Comune di Brindisi, è destinatario di uno sfratto (provvedimento di rilascio dell’immobile adibito a uso abitazione per finita locazione emesso entro il 31 dicembre 2014),  ha un reddito annuo lordo complessivo familiare inferiore a 27mila euro e che abbiano nel proprio nucleo persone ultrasessantacinquenni, oppure cin malattie terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66 per cento, oppure figli a carico. 

Quanto alla determinazione del reddito, fa testo quello relativo al 2013, per il cui conteggio dovrà essere utilizzato – come si legge nell’avviso pubblico  - “il modello Cud 2014, parte B-dati fiscali” mentre per il modello 730/3 il rigo 11 e infine per il Modello Unico 2014 il rigo Rn1 del quadro Rn o il rigo Lm8 del quadro Lm (contributi minimi) e/o il rigo Rd 11 del quadro Rd.

Il sostegno economico “avrà luogo solo in favore di coloro i quanti abbiano sottoscritto un nuovo contratto oppure che possono sottoscriverlo attraverso l’ausilio del contributo stesso” la cui entità sarà pari a “tre mensilità del canone di affitto del nuovo contratto e tre mensilità a titolo di deposito cauzionale, sino a un massimo di quattromila euro”.

Le domande con la richiesta di ammissione al fondo dovranno essere compilate utilizzando esclusivamente il modulo che è possibile scaricare dal sito del Comune di Brindisi www.comune.brindisi.it e disponibile presso la sede dell’ufficio Servizi sociali, in via Grazia Balsamo. L’istanza dovrà pervenire all’Ufficio protocollo di Palazzo di città, è ammessa anche la trasmissione via mail tramite posta certificata all’indirizzo servizi sociali@pec.comune.brindisi.it entro e non oltre le ore 12 del 5 agosto 2015.

L’Amministrazione cittadina ha la disponibilità di 60mila euro, stando alla ripartizione stabilita dalla Regione Puglia a cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella composizione del Fondo nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione, ha riconosciuto la somma complessiva di sei milioni e 523.288 euro e 68 centesimi da destinare al soddisfacimento del fabbisogno per il 2014, di cui un milione e 630.822,17 da riservare a chi è stato destinatario di sfratto.

La finalità legata ai contributi è la promozione della sottoscrizione di nuovi contratti. Per questo motivo la Regione ha chiesto ai Comuni  capoluoghi di provincia e a quelli “ad essi confinanti con popolazione superiore a 10mila abitanti” il numero dei provvedimenti esecutivi di rilascio: da Brindisi città ne sono stati segnalati 15 e da Cellino San Marco uno, mentre in tutta la Puglia ne sono stati conteggiati 336, la maggior parte dei quali arrivati dalla provincia di Foggia (152). Tenuto conto dell’unica segnalazione arrivata da Cellino, per questo comune sono stati resi disponibili quattromila euro, pari al contributo massimo riconoscibile.

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