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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Via Epitaffio

Sfuggono a un controllo: arrestati dopo inseguimento mozzafiato in città

Due inseguimenti mozzafiato hanno tenuto impegnati, nella giornata di ieri, i carabinieri di Oria e San Vito dei Normanni. In entrambi i casi, i militari hanno dovuto tallonare due persone che alla vista degli uomini in divisa hanno tentato di dileguarsi a bordo delle rispettive auto. Alla fine, tutti e due si sono dovuti arrendere alle forze dell’ordine

Due inseguimenti mozzafiato hanno tenuto impegnati, nella giornata di ieri, i carabinieri di Oria e San Vito dei Normanni. In entrambi i casi, i militari hanno dovuto tallonare due persone che alla vista degli uomini in divisa hanno tentato di dileguarsi a bordo delle rispettive auto. Alla fine, tutti e due si sono dovuti arrendere alle forze dell’ordine.

Il 37enne Luca Sancesario, di Oria, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Borrello. L’uomo se ne andava in giro con un coltello da cucina di cui non è chiaro che uso intendesse fare.

Una pattuglia dell’Arma impegnata in un servizio di controllo in via Francavilla ha notato Sancesario intorno alle 11,30 di ieri (8 aprile), mentre si aggirava in maniera sospetta nei pressi di un negozio gestito da cinesi. L’oritano, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, scrutava con insistenza la vetrina dell’attività commerciale.

Quando ha visto che gli uomini in divisa gli si facevano incontro, è salito a bordo della sua auto, una Suzuki Swift, e ha tentato di dileguarsi. Ma i Gianluca Sancesario-2militari sono a loro volta saliti a bordo dell’auto di servizio e hanno iniziato a tallonarlo, a sirene spiegate. Sancesario ha imboccato a tutta velocità la rotatoria situata nei pressi del municipio. Poi si è diretto verso via Latiano, dove è andato in testa-coda.

I carabinieri non lo hanno mai perso di vista. Per sfuggire alla cattura, il 37enne ha imboccato contromano via Pitaffio. Giunto in via Erodoto, però, è rimasto incastrato nell’ingorgo di veicoli formatosi a ridosso di una scuola. A quel punto, ha dovuto alzare bandiera bianca. I carabinieri hanno rinvenuto nel vano portaoggetti dello sportello anteriore sinistro un coltello da cucina. Sancesario pare non avesse un giustificato motivo per portarlo con sé all’esterno della sua abitazione (nella foto a destra, Luca Sancesario).

Alla luce anche dei suoi trascorsi in materia di reati predatori, quindi, i militari, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, gli hanno contestato il porto ingiustificato del coltello e la resistenza a pubblico ufficiale. Una volta espletate le formalità di rito, è stato accompagnato a casa in regime di domiciliari.  

Si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi, invece, per il 36enne Luigi Franceschini, di San Vito dei Normanni. Questi, sempre nella mattinata di ieri, non si è fermato all’alt e ha tentato di sfuggire a una pattuglia impegnata in un posto di controllo per le vie di San Vito. I militari gli sono stati dietro in un lungo inseguimento in città. Alla fine, Franceschini ha lasciato l’auto e ha tentato di barricarsi nella sua abitazione. Ma le forze dell’ordine sono riuscite a entrare, ammanettandolo. 

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