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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Si toglie la vita a 15 anni senza un addio

TORRE S.SUSANNA - Era sparito dalla sua abitazione intorno alle 15 di ieri, aveva lasciato a casa il giubbotto e il telefono cellulare. Intorno alle 21 il padre non vedendolo rientrare si è messo a cercarlo, ha allertato i carabinieri della locale stazione e ha girovagato per il paese per trovare il suo ragazzo, assalito da un brutto presentimento. Le ricerche si sono concluse alle 22 quando l'uomo si è recato nel fondo di sua proprietà sulla Torre Santa Susanna-Latiano e ha trovato il corpo del figlio 15enne appeso al ramo di un albero. Inutile ogni tentativo di soccorso. Il ragazzo era già morto.

TORRE S.SUSANNA - Era sparito dalla sua abitazione intorno alle 15 di ieri, aveva lasciato a casa il giubbotto e il telefono cellulare. Intorno alle 21 il padre non vedendolo rientrare si è messo a cercarlo, ha allertato i carabinieri della locale stazione e ha girovagato per il paese per trovare il suo ragazzo, assalito da un brutto presentimento. Le ricerche si sono concluse alle 22 quando l'uomo si è recato nel fondo di sua proprietà sulla Torre Santa Susanna-Latiano e ha trovato il corpo del figlio 15enne appeso al ramo di un albero. Inutile ogni tentativo di soccorso. Il ragazzo era già morto.

Mistero sul movente di questo tragico gesto: il 15enne non ha lasciato bigliettini che spiegano il motivo della sua scelta, nessun cenno di insofferenza nei giorni scorsi, né in famiglia, né con gli amici. I carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana hanno ascoltato parenti e compagni della vittima ma, al momento, non sarebbe emerso nulla.

I funerali del 15enne saranno celebrati domani pomeriggio alle 15,30 presso la chiesa di Cristo Re di Torre Santa Susanna. La salma del giovane nella stessa serata di ieri è stata restituita alla famiglia su disposizione del pubblico ministero di turno Daniela Iolanda Chimienti, la dinamica del tragico incidente è stata subito chiara agli investigatori giunti poco dopo sul posto. Anche la visita medico legale eseguita sul corpo del 15enne ha confermato l'ipotesi del suicidio, è morto per soffocamento e sul suo corpo non sono stati trovati segni di violenza.

Un dolore che non si può spiegare e forse nemmeno immaginare. La prematura scomparsa del giovanissimo studente che ha deciso di dire addio a questa vita, ha lasciato tutti senza fiato. Dalla piccola cittadina che è Torre Santa Susanna, fino all’istituto secondario che il 15enne ha frequentato fino a ieri. Sono tutti sconvolti. Docenti, compagni, preside, mamme, papà, amici, conoscenti, nessuno riesce a comprendere il perché, il ragazzino 15enne sia arrivato a compiere quell’estremo gesto.  Nulla lasciava presagire ad uno sconforto così grande nell’animo del piccolo. Proprio lui, che tutti lo conoscevano col sorriso stampato in viso.

“Non riusciamo a capire il perché sia arrivato a fare una cosa simile – raccontano gli amici e compagni di scuola – era sempre sorridente e solare. Se ci sforziamo a pensare, ci viene in mente solo lui che sorride e che giochiamo e ci divertiamo”.

“E' difficile trovare le parole per poter dare una spiegazione a quanto successo, la mente rifiuta di accettare qualcosa che è al di fuori di ogni logica. Tutti i giorni ci vediamo, ridiamo, scherziamo, gioiamo e passiamo momenti allegri e tristi e qualche volta mi incazzo pure. Ma un perché' non mi lascia. Perchè non parlarne. Se avete bisogno di sfogarvi, di un consiglio, di qualsiasi cosa possa  fare per voi, ci sono sempre lo sapete. E allora perchè? E' una domanda che mi tortura da stamattina quando ho saputo. Parliamo, confrontiamoci, cerchiamo le soluzioni migliori. La vita è bella e merita di essere vissuta. Io ci sono e ci sarò, sempre, per tutti voi. Addio, chissà come sarebbe stata la vita con te” - sono le parole di un professore di Torre Santa Susanna dell’Itc G. Calò di Francavilla Fontana (una scuola diversa da quella che frequentava il ragazzo) su Facebook, scritte in seguito alla tragica notizia.

Il 15enne ieri aveva lavorato regolarmente in classe alle attività didattiche. L’anno scorso era stato bocciato e quest’anno stavo ripetendo il secondo anno di perito elettronico presso l’Itis E. Fermi di Francavilla Fontana. “La notizia stamane ci ha sconvolti – racconta il dirigente scolastico Giovanni Semeraro a BrindisiReport.it – non c’è niente da dire se non essere vicini all’immenso dolore della famiglia per la perdita del caro figliolo. Era un ragazzo sempre allegro, attivo ed operativo, me lo ricordo perfettamente”.

“L’anno scorso l’avevamo bocciato – continua il preside - solo perché studiava poco, aveva delle difficoltà nell’apprendimento ma quest’anno aveva iniziato l’anno scolastico nel migliore dei modi. Non riusciamo a darci una spiegazione, io insieme ai docenti. Sono stato nella sua classe stamattina e anche i compagni sono sconvolti. La scuola in questo momento deve solo stare in silenzio, rispettiamo il dolore dei genitori. Bisogna lavorare in questi giorni  con i ragazzi sul senso della vita. Nulla lasciava presagire che potesse mai commettere un gesto simile”.

Una famiglia per bene e come tante, quella del giovane. Mamma insegnante e papà dipendente di un’azienda. Dagli ultimi stati del 15enne su Facebook si evince, forse, una delusione d’amore. Proprio domenica scorsa, infatti, il 15enne ha pubblicato un link sul social network dove si legge: “Lei piange.. Lui ride. Lei pensa… Lui se ne fotte. Lei se ne fotte. Lui ripensa… Cambia… Lei non c’è più” e lui scrive: “Già…” quasi volesse confermare ciò che si legge in quella foto. Nella stessa giornata ha anche scritto: “Il tempo è prezioso. Non voglio più perdere tempo con chi pensa solo al proprio tempo. Come si dice: tempo al tempo” e poi ancora: “e poi ci ripenso vedendo leggendo i tuoi stati…” (sicuramente si riferiva a ciò che qualcun altro scrive sul social network).

Ancora in una frase scritta dal 15enne domenica scorsa si legge: “Quello che a volte non viene capito è che per amare bisogna soffrire che per soffrire bisogna amare ma che per amare e soffrire bisogna possedere un cuore”. Forse una delusione d’amore, o comunque una delusione per un rapporto che si è spezzato, è stata la triste causa del gesto che il 15enne ha compiuto ieri pomeriggio nelle campagne di Torre Susanna? Questo non è affatto certo. Un gesto che non fa arrivare ad una logica, perché la vita a 15 anni è davvero così bella e preziosa che per nessun motivo al mondo dovrebbe essere persa.

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