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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Airbus costretto all'ammaraggio nel porto di Brindisi, ma è solo un'esercitazione

L'attività addestrativa è stata svolta dal personale della Guardia Costiera, dei vigili del fuoco, della squadra Nautica della polizia. Il risultato è stato positivo

BRINDISI - L’ammaraggio di un Airbus con 180 persone a bordo è stato simulato stamani nel porto interno di Brindisi, nell’ambito di una attività addestrativa finalizzata a testare le procedure applicative del piano operativo di intervento riguardante il soccorso ad aeromobile incidentato in mare.

Lo scenario in cui è avvenuta l’esercitazione è stato concordato presso la Capitaneria di porto di Brindisi, in un briefing svoltosi lo scorso 24 novembre, in cui sono intervenuti i rappresentanti degli enti e delle amministrazioni coinvolte. L’esercitazione prevedeva l’ammaraggio forzato con immediata attività di soccorso e recupero dei naufraghi.

L’attività è stata coordinata dal comandante della Capitaneria, il capitano di vascello Salvatore Minervino, con la partecipazione degli uomini della guardia costiera, delle unità dei vigili del fuoco ed il concorso in stato di preallertamento del mezzo veloce della squadra nautica della polizia di Stato.

Prezioso contributo è stato fornito dal nucleo vigili del fuoco del distaccamento portuale, in quanto il teatro delle operazioni ha previsto l’attivazione del loro piano operativo, attesa la simulazione di un incendio sviluppatosi nei resti del velivolo a seguito dell’impatto in mare nello specchio d’acqua  circostante il punto dell’ammaraggio forzato. Un contributo è stato fornito anche da piloti ed ormeggiatori e dal rimorchiatore in servizio di reperibilità giornaliera dell’impresa Barretta.. L’esito dell’esercitazione è stato più che positivo. 

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