Sindaci unanimi: "Due impianti di compostaggio a Brindisi e Torre"
L'assemblea dell'Oga si è compattata sulla soluzione dei due impianti di compostaggio: uno a Brindisi, l'altro a Torre Santa Susanna. Sfuma definitivamente l'ipotesi di un impianto nell'agro di Carovigno. I sindaci della provincia si sono espressi all'unanimità nel corso di una riunione svoltasi ieri pomeriggio
BRINDISI – L’assemblea dell’Oga si è compattata sulla soluzione dei due impianti di compostaggio: uno a Brindisi, l’altro a Torre Santa Susanna. Sfuma definitivamente l’ipotesi di un impianto nell’agro di Carovigno. I sindaci della provincia si sono espressi all'unanimità nel corso di una riunione svoltasi ieri pomeriggio (9 febbraio). Il piano regionale del rifiuti impone che nel Brindisino debbano essere trattate in impianti di compostaggio almeno 60mila tonnellate di rifiuti.
“Come è noto – si legge in una nota firmata dal sindaco di Brindisi, nonch’ presidente dell’organo di governo, Mimmo Consales - l’Oga aveva deliberato a maggioranza la realizzazione di tre impianti di compostaggio da 20mila tonnellate cadauno, da localizzare a Brindisi, a Torre Santa Susanna ed a Carovigno. Da qui la richiesta alla Regione Puglia di modifica del Piano regionale di gestione dei rifiuti che prevedeva la realizzazione di un solo impianto a Francavilla Fontana”.
Consales fa sapere che “dalla Regione Puglia, per via informale, è stato reso noto che vi è la possibilità di ottenere un cofinanziamento per la realizzazione degli impianti di compostaggio”. Consales afferma inoltre che è già stato elaborato un progetto preliminare sui due impianti. E i Comuni di Brindisi e di Torre Santa Susanna “hanno confermato la immediata disponibilità a procedere attraverso apposita procedura di gara, mentre per quanto riguarda il Comune di Carovigno si è preso atto che è ancora sospesa la questione relativa all’espropriazione delle aree individuate (si tratta di zone agricole), così come non c’è traccia di modifiche agli attuali strumenti urbanistici”. “Dai sindaci di Sandonaci e di San Pancrazio, infine, è giunta la proposta – conclude Consales - di chiedere alla Regione Puglia la possibilità di usare i fondi dell’ecotassa per cofinanziare tali impianti”.
Sulla decisione dell'assemblea dell'Oga interviene anche il senatore Vittorio Zizza, ex sindaco di Carovigno, con una nota che riportiamo di seguito.
"La deliberazione dell'oga di Brindisi, autorità che decide la gestione dei rifiuti nella provincia di Brindisi, è una grande vittoria del fronte e del lavoro svolto dal sottoscritto e dai sindaci di San Vito, San Michele, San Pietro, Ostuni Fasano e Ceglie. Un ringraziamento va da parte mia e da parte di tutti i cittadini di Carovigno e San Vito alle associazioni e sindacati ed a coloro che insieme a me hanno condotto la battaglia in quella sede".
"Chi ricorda il mio intervento in consiglio dove annunciavo che quella delibera non aveva senso e che avrei fatto una grande battaglia contro la realizzazione dell'impianto di compostaggio nei nostri territori a vocazione turistica, comprende bene il valore di questo risultato. Mi auguro che sulle grandi iniziative ci sia una più ampia condivisione per evitare lavori inutili degli uffici comunali .... tempo e denaro sprecato per essere sonoramente bocciati".