BRINDISI - Non ha affatto intenzione di deporre le armi il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, che ha fatto affiggere in città, “su iniziativa personale” cartelli con la scritta: “Il circo con gli animali qui non è benvenuto” proprio nell’imminenza dell’arrivo (il 20 settembre prossimo) del circo Darix presenta Orfei che pianterà il tendone nello spiazzo antistante il centro commerciale Le Colonne e che ha ottenuto l’autorizzazione dal Comune dopo aver vinto una battaglia legale dinanzi ai giudici dl Tar di Lecce.

Dal settore attività produttive infatti era giunta una richiesta di garanzie sul mancato utilizzo degli animali da parte del circo in questione, che era stata oggetto di impugnazione e che si rifaceva a un’ordinanza del sindaco di Brindisi con cui si faceva divieto di maltrattamenti agli animali nel territorio comunale di competenza.

Il Tar, con ordinanza, ha dato ragione al circo e, nelle more della prosecuzione del giudizio, che andrà avanti in quanto il Comune ha proposto ricorso al Consiglio di Stato, il primo cittadino ha deciso di indire una personale protesta. Nel ricorso si fa riferimento a questioni formali di tardività e anche all’estensione, secondo i legali del Comune meritevole di censura, della sospensiva anche all’ordinanza dell’ottobre 2012 con cui sono stati disposti i divieti per il territorio di Brindisi relativi agli spettacoli viaggianti, e non solo.

“E’ un gesto simbolico di dissenso – dichiara il primo cittadino – che non vuole esasperare gli animi di coloro i quali hanno scelto di difendere la dignità degli animali. È un modo chiaro per dire che non desisteremo dalla iniziativa intrapresa sulla salvaguardia degli animali. Infine, chiedo a tutti quelli che non gradiscono la presenza del circo in città di continuare a manifestare le proprie convinzioni nelle forme lecite e civili di una comunità avanzata come quella brindisina”.

Anche gli animalisti hanno diffuso una nota con cui invitano la cittadinanza a boicottare gli spettacoli che avranno luogo a Brindisi fino al 30 settembre. “La scelta – si legge ancora nella nota di Consales - è in linea con la volontà di restituire dignità a tutti quegli animali che loro malgrado vengono impiegati negli spettacoli viaggianti facendoli vivere in situazioni innaturali.