Sisma: arriva la chiamata per il vigili del fuoco di Brindisi. Domenica la partenza
Dopo tre giorni di preallerta, è arrivata la chiamata. Partiranno domenica (28 agosto) alla volta delle zone devastate dal sisma nove vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, a bordo di due mezzi
BRINDISI – Dopo tre giorni di preallerta, è arrivata la chiamata. Partiranno domenica (28 agosto) alla volta delle zone devastate dal sisma nove vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi, a bordo di due mezzi. La squadra darà il cambio ai colleghi del comando provinciale di Foggia, intervenuti sul luogo del disastro fin dalla mattinata di mercoledì (24 agosto).
I pompieri brindisini opereranno insieme a centinaia di soccorritori provenienti da tutta Italia per estrarre i corpi privi di vita ancora sepolti sotto alle macerie, nella speranza (sempre più remota) di trovare dei superstiti. Il terremoto ha seminato morte e distruzione fra Umbria, Lazio e Marche. Il bilancio delle vittime, ancora provvisorio, è salito a 184, stando ai dati comunicati dal dipartimento di Protezione Civile. Il paese più colpito è stato Amatrice, dove dai ruderi degli edifici crollati finora sono stati recuperati 224 cadaveri. Ad Accumuli ed Arquata del Tronto si registrano rispettivamente 11 e 48 decessi.
La Protezione Civile ha allestito 44 centri di accoglienza che danno ospitalità a circa 2500 sfollati. Dagli ospedali della zona sono passati 388 feriti. Nella giornata odierna, segnata dal lutto nazionale, si celebreranno i primi funerali presso la chiesa di Ascoli. Alle esequie parteciperanno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi. Il primo in mattinata ha raggiunto in elicottero Amatrice, ringraziando per i soccorritori per lo spirito di sacrificio mostrato in questi giorni.
Sul fronte giudiziario, la Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo di indagine a modello 45 (atti non costituenti reato), volto a consentire accertamenti legali. E intanto lo sciame sismico non si arresta. La scorsa notte si è registrata una scossa di magnitudo 4.0 alle ore 4:50 fra Castelluccio di Norcia (Perugia) e Montegallo (Ascoli Piceno), non lontano da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). L'ipocentro è a 8 km di profondità.
E' in questo scenario che agiranno i vigili del fuoco brindisini, che hanno già dato il loro contributo in gran parte delle calamità della storia recente, fra cui il terremoto dell'Aquila del 2009.