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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Sit in degli ex lavoratori Nubile: "Per noi questa non è una giornata di festa"

I lavoratori dell’impianto di Cdr rimasti a casa dopo l’uscita di scena della ditta Nubile stanno trascorrendo la giornata dell’Immacolata sotto palazzo Nervegna, dove ieri (7 dicembre) il sindacato Cobas ha allestito un presidio permanente. Sono 12 le persone, quasi tutti padri di famiglia, licenziate dall’azienda brindisina

BRINDISI – I lavoratori dell’impianto di Cdr rimasti a casa dopo l’uscita di scena della ditta Nubile stanno trascorrendo la giornata dell’Immacolata sotto palazzo Nervegna, dove ieri (7 dicembre) il sindacato Cobas ha allestito un presidio permanente. Sono 12 le persone, quasi tutti padri di famiglia, licenziate dall’azienda brindisina.

In quattro avevano perso il posto di lavoro la scorsa estate. Gli altri 8 sono andati incontro allo stesso destino la scorsa settimana, quando la Nubile ha lasciato il cantiere, portando via i suoi mezzi e le attrezzature.

Erano stati tutti assunti con contratto a tempo di lavoro a tempo determinato, tramite agenzia interinale. Adesso si appellano ai al commissario, il presidente della Regione Michele Emiliano e ai sub commissari all’Oga (Organo di governo d’ambito) affinché, insieme ai sindaci della provincia, si facciano garanti del loro reinserimento nella ditta che rileverà la gestione dell'impianto di biostabilizzazione, la partecipata Amiu di Bari.

Nel video a corredo dell’articolo, uno dei lavoratori, Francesco Fumisetto, racconta la situazione di estremo disagio in cui sono sprofondati questi lavoratori. 

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