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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Smentita la versione del camionista

BRINDISI - Ionut Cociabab, il 26enne di origini rumene arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia ferroviaria accusato di disastro ferroviario e omicidio colposo, per aver provocato un incidente al passaggio a livello della frazione di Pozzo Faceto (Fasano) dove ha perso la vita il macchinista dell’Eurostar Freccia Argento, Giuseppe Campanella, 49 anni, di Acquaviva delle Fonti (Bari), non ha ancora nominato un legale di fiducia e la procura di Brindisi non ha ancora richiesto la convalida dell'arresto.

BRINDISI - Ionut Cociabab, il 26enne di origini rumene arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Polizia ferroviaria accusato di disastro ferroviario e omicidio colposo, per aver provocato un incidente al passaggio a livello della frazione di Pozzo Faceto (Fasano) dove ha perso la vita il macchinista dell’Eurostar Freccia Argento, Giuseppe Campanella,  49 anni, di Acquaviva delle Fonti (Bari), non ha ancora nominato un legale di fiducia e la procura di Brindisi non ha ancora richiesto la convalida dell'arresto.

Il 26enne, dipendente della ditta rumena Trans Mad Euro Srl, è ristretto nel carcere di Brindisi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Al momento restano le dichiarazioni, del tutto informali, che l'autista del camion ha rilasciato al momento dell'arresto e cioè che le sbarre si sarebbero abbassate improvvisamente e senza preavviso, lasciando intendere, quindi, il malfunzionamento del passaggio a livello. Gli immediati riscontri eseguiti sul posto dagli investigatori, però, hanno smentito questa versione.

Al passaggio a livello  dove è rimasto incastrato il Tir rumeno sono state eseguite prove tecniche che hanno accertato che le sbarre si abbassano 27 secondi dopo l'accensione del rosso e 17 secondi dopo il segnale acustico.  La chiusura, quindi, è segnalata. L’Eurostar Freccia Argento, proveniente da Roma, che alle 13.31 di ieri si è scontrato con il camion condotto dal 26enne di origini rumene, dopo la rimozione è stato intanto spostato sui binari della stazione di Fasano a disposizione di ulteriori perizie. La cabina di controllo è completamente squarciata, e il macchinista parte sia morto sul colpo in seguito allo schiacciamento del torace. Anche nella giornata di oggi sono stati eseguiti sopralluoghi sul tratto della linea ferroviaria interessata dal tragico incidente.

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