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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Società di Storia Patria, tempo di bilanci aspettando la libreria digitale

Si è svolta questa mattina una open conference sul tema “Tecnologie digitali e nuovi metodi di narrazione storica”

BRINDISI - Si è svolta questa mattina una open conference sul tema “Tecnologie digitali e nuovi metodi di narrazione storica”. Ad organizzarla presso la Casa del Turista, la sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia. Alla conferenza hanno preso parte il presidente della sezione brindisina della Società di Storia Patria per la Puglia, professor Giacomo Carito,  e il segretario cittadino della Società, professor Antonio Mario Caputo. La conferenza di questa mattina era l’ultimo appuntamento previsto dall’antico sodalizio culturale per questo primo semestre 2018.  Un semestre ricco di appuntamenti di spessore, ripercorsi in apertura di conferenza dal professor Giacomo Carito.

Il primo incontro del semestre si è tenuto lo scorso 25 gennaio, in occasione della presentazione del libro dell’avvocato Alfonso Mignone “La riforma portuale di Federico II”. L’ iniziativa si svolse a Palazzo Granafei Nervegna, in collaborazione con il Propeller Club di Brindisi. Nel mese di febbraio è stato presentato invece il lavoro della professoressa Luciana Petracca sulle origini di Francavilla Fontana: “uno sguardo sulla riurbanizzazione che operarono gli Angiò cambiando completamente la mappa urbana della nostra area”, spiega Carito.

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Agli inizi di marzo la sezione di Brindisi della Società di Storia Patria per la Puglia è tornata sul tema dei Sacri Cammini di Puglia, in collaborazione con la Fondazione Di Giulio, per puntualizzare che i pellegrini non arrivavano in Puglia per visitare i santuari pugliesi, ma per imbarcarsi per la Terrasanta. Nella metà di marzo si è svolta invece la prima sessione del convegno sulla seconda Età angioina in Brindisi e in Puglia, un convegno caratterizzato da autorevoli interventi. “Si tratta della prosecuzione  del convegno del 2013 di cui sono in corso di stampa gli atti”, afferma Carito.

Altro appuntamento importante è stato quello del 6 aprile scorso, dal titolo Cultural Design Workshop, un workshop dedicato all’allestimento della History Digital Library. “Abbiamo cominciato a sentire i maggiori esperti europei per avere suggerimenti, idee, per organizzare al meglio, perché non deve essere un’ occasione mancata. Deve essere invece un’opportunità che dobbiamo cogliere a vantaggio dell’intera comunità brindisina”, prosegue il professore. All’incontro presero parte due docenti del Politecnico di Milano, Giuseppe Amoruso e Mario Bisson.

Nel mese di Maggio la sezione locale ha organizzato altri incontri culturali di grande interesse: una open conference sul tema “Tecnologie digitali, design ed educazione esperenziale alla cultura” cui presero parte il professore Giuseppe Amoruso e Fernando Salvetti di Logosnet, e  la manifestazione letteraria Il Maggio dei Libri.

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“Ogni anno noi aderiamo a questa manifestazione, che è ministeriale, il Maggio dei Libri, presentando volumi per quello che è il nostro specifico, riferiti alla storia della nostra area. In questo caso abbiamo presentato il volume di Cristian Guzzo sui Templari, il Regnum Siciliae e la Terrasanta”, aggiunge Giacomo Carito, che ricorda di seguito gli altri libri presentati nell’ambito della manifestazione:  il libro di Salvatore Coppola “Pane, pace. Il grido di dolore delle donne salentine negli anni della Grande Guerra”; il volume di Cataldo Antonio Mannarino, un manoscritto tardo cinquecentesco, “La storia di Mesagne”; e il libro di Marcello Cafiero “La prima traversata del Fanfulla…ed altro”.

“In mezzo c’è stato l’Appia Day cui abbiamo partecipato realizzando un documentario sulle Colonne”, aggiunge Carito ringraziando il videomaker Mimmo Greco, “che ha offerto un nuovo modo di narrazione della storia di Brindisi, tra l’altro acquisibile attraverso Qr Code.” “Un’altra cosa sperimentata in occasione di Appia Day è stata la proiezione sulla facciata del Teatro Verdi di immagini della Brindisi nascosta.”

A concludere il primo semestre di attività della sezione brindisina della Società di Storia Patria per la Puglia, gli appuntamenti svoltisi nei primi giorni di giugno: la conferenza sul tema: “Decimo anniversario della visita pastorale a Brindisi di Papa Benedetto XVI”, con le relazioni di Carito e del professore Antonio Mario Caputo, e il Port Day, giornata per la quale la sezione cittadina ha realizzato sei docu-film sui luoghi di maggior interesse del lungomare. 

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A tutte queste iniziative culturali di grande interesse, che hanno richiesto un impegno costante da parte della sezione brindisina, si è unito anche un impegno sul piano editoriale. È , infatti, in allestimento un volume sugli Angiò.

 “Tutto ciò che è stato realizzato è stato realizzato sotto una vicepresidenza regionale tenuta appunto dal professor Giacomo Carito”, afferma il professor Antonio Mario Caputo, segretario cittadino della Società, che ha messo  in risalto come la sezione di Brindisi abbia dato vita a manifestazioni cui hanno preso parte eloquenti studiosi e come essa sia “valida e vitale”.

“Stiamo lavorando per avere, come sezione, il nostro annuario, che sarà l’Archivio Storico Brindisino”, conclude al termine della conferenza il professore Carito. “Tutti i volumi che abbiamo pubblicato dal 2013 ad oggi sono tutti scaricabili dal nostro sito e lo stesso faremo con l’Archivio Storico Brindisino”.

Nel secondo semestre il maggior impegno della sezione locale della Società di Storia Patria per la Puglia sarà l’avvio della History Digital Library, una libreria di comunità, il cui scopo è quello di generare un’offerta culturale innovativa a partire dal vastissimo patrimonio librario della Società di Storia Patria per la Puglia e del Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico “Ettore Palumbo” di Brindisi. Si utilizzeranno le nuove tecnologie digitali per nuove forme di narrazione storica. Nel secondo semestre si terranno poi le due sessioni del convegno sull’età angioina, il Medieval Fest e la manifestazione Inchiostri. Infine la chiusura degli incontri sulla Grande Guerra.  

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