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Cronaca

Soggiorno climatico per anziani, dal Comune una lettera di contestazione all'agenzia

BRINDISI – “Gli anziani che hanno potuto viaggiare con il Comune di Brindisi sono stati 235, primi della graduatoria. Gli altri 18 riguardavano invece trattative private con l'agenzia. Ma contro quest'ultima avanzeremo una contestazione circa l'organizzazione complessiva, a cominciare dalla sostituzione degli alberghi”.

BRINDISI – “Gli anziani che hanno potuto viaggiare con il Comune di Brindisi sono stati 235, primi della graduatoria. Gli altri 18 riguardavano invece trattative private con l'agenzia. Ma contro quest'ultima avanzeremo una contestazione circa l'organizzazione complessiva, a cominciare dalla sostituzione degli alberghi”.

Il chiarimento è arrivato con una conferenza stampa, presieduta dall'assessore comunale ai Servizi Sociali Gabriella Dell'Aquila, dopo le polemiche sui criteri utilizzati per la compilazione delle graduatorie dei partecipanti al soggiorno climatico a Ischia e sollevate dal consigliere comunale Francesco Cannalire. Il Comune stesso ha riscontrato alcune anomalie nei servizi offerti dagli alberghi scelti – uno in particolare (che ha sostituito all’ultimo momento e senza il minimo di preavviso altri tre che erano stati scelti dal Comune a seguito di un apposito sopralluogo da parte dell’assessore Dell’Aquila e di due componenti la Commissione, uno della maggioranza ed uno dell’opposizione ndr) - rispetto a quanto previsto dal capitolato d’appalto, vinto dall’agenzia Italcamel di Riccione col ribasso dell’8%. La Dell'Aquila ha precisato che il soggiorno climatico a favore degli anziani ha visto la partecipazione di 235 anziani. La graduatoria è stata formulata per fasce di reddito, attribuendo il punteggio secondo la partecipazione al soggiorno, nell’ultimo biennio. Sono stati avviati al soggiorno il numero degli anziani di seguito indicati, suddivisi per fasce: per la prima fascia (reddito da zero a 7500 euro) sono stati avviati al soggiorno 57 anziani che non avevano mai partecipato al soggiorno nel biennio considerato; per la seconda fascia (reddito da 7.500,01 euro a 12.911,42 euro, 90 posti disponibili), sono stati avviati al soggiorno 38 anziani che non avevano mai partecipato al soggiorno nel biennio considerato, 27 anziani che avevano partecipato una sola volta; 25 anziani che avevano partecipato due volte, tanto è accaduto scorrendo la graduatoria in virtù delle rinunce per varie motivazioni; per la terza fascia (reddito da 12.911,43 euro a 18.000 euro, 50 posti disponibili) sono stati avviati al soggiorno 40 anziani che non avevano mai partecipato al soggiorno e 10 anziani che avevano partecipato una sola volta; per la quarta fascia (reddito da 18.000,01 euro a 300mila euro, 38 posti disponibili), sono stati avviati al soggiorno 34 anziani che non avevano mai partecipato al soggiorno nel biennio considerato, tre che avevano partecipato una sola volta, uno che aveva partecipato due volte nel biennio considerato. Il ribasso ha permesso la partecipazione, scorrendo con la graduatoria degli aventi diritto, di ulteriori 19 anziani appartenenti alla prima fascia di reddito come stabilito dalla Commissione, in quanto – ha detto l’assessore – “si trattava della fascia dei più fragili dal punto di vista economico”. In riferimento alla mancata corrispondenza tra i servizi richiesti e quelli riscontrati, l’assessore Dell’Aquila – nel ribadire “la massima trasparenza da parte della Amministrazione nelle procedure e nel rispetto del regolamento che disciplina dal 1997 la materia dei soggiorni climatici per anziani” - ha chiarito che “sarà cura dell’Amministrazione comunale produrre lettera di contestazione all’agenzia Italcamel o direttamente all’albergo oggetto di polemiche, tanto più perché la segnalazione del cambio di albergo è stata effettuata il giorno stesso della partenza dei pullman con gli anziani ad Ischia”.

Infine, su presunti favoritismi nei confronti di un gruppo di anziani in più partecipanti al soggiorno e non previsti, l’assessore Dell’Aquila ha chiarito che si tratta di persone che hanno pagato per intero ed autonomamente il viaggio ed il soggiorno ad Ischia, “senza alcuna spesa per l’Amministrazione comunale”.

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