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Cronaca Via di Punta Penne

"Solarino", il robot puliscispiaggia in azione all'ex lido Poste - Video

Il robot "puliscispiaggia" ha fatto il suo debutto sul litorale brindisino. "Solarino", drone prodotto da un gruppo di neolaureati in Ingegneria che hanno dato vita alla società Dronyx, ha solcato stamani la sabbia dell'ex lido Poste, raccogliendo mozziconi di sigarette, fazzoletti di carta e diversi ciottoli che si annidavano a qualche centimetro di profondità

BRINDISI – Il robot “puliscispiaggia” ha fatto il suo debutto sul litorale brindisino. “Solarino”, drone prodotto da un gruppo di neolaureati in Ingegneria che hanno dato vita alla società Dronyx, ha solcato stamani la sabbia dell’ex lido Poste, raccogliendo mozziconi di sigarette, fazzoletti di carta e diversi ciottoli che si annidavano a qualche centimetro di profondità (Video).

Al saggio dimostrativo hanno assistito l’assessore comunale all’Urbanistica, Pasquale Luperti, un funzionario dell’ufficio tecnico preposto, il comandante della polizia municipale, Teodoro Nigro, e alcuni tecnici della Monteco per visionare l’efficacia di questa macchina operatrice al fine di valutare il possibile impiego nei comuni rivieraschi serviti. Solarino è stato progettato nel 2005 da un laureando in Ingegneria dell’Automazione dell’Università del Salento.

Dopo circa otto anni di ulteriori studi progettuali ai quali hanno collaborato altri ingegneri freschi di laurea, l’equipe della Dronyx (gli ingegneri Rocco Galati, amministratore delegato della società, Giuseppe Vendramin, Emiliano Petrachi e Alessandro Deodati, responsabile del settore Ricerca e sviluppo) sono giunti al progetto definitivo: un drone cingolato munito di vagliatore al 100% elettrico (alimentato in parte con batterie al gel altamente performanti, con un’autonomia di circa 3 ore e non inquinanti; in parte con l’ausilio di un pannello fotovoltaico), silenzioso, radiocomandato (il radiocomando permette di pilotarlo con un raggio d’azione di circa 150 metri), del peso pari a circa 500 chilogrammi e con una capacità massima di trazione sino a 350 chilogrammi.

Il robot puliscispiagge in azione all'ex lido Poste

Solarino è in grado di pulire 2500-3000 metri quadri di spiaggia in un’ora, raggiungendo una profondità di circa 15 centimetri grazie all’utilizzo di tre diversi tipi di maglie, a seconda delle caratteristiche della sabbia. Messo a punto nell’estate del 2013, il robot sarà operativo a partire dalla prossima stagione estiva. Un’azienda di Taranto ne ha acquistati sei. Altre 20 unità usciranno presto dallo stabilimento, sempre di Taranto, in cui il drone viene assemblato. Il Comune di Brindisi sta valutando la possibilità di affidarsi a questo strumento per la pulizia delle spiagge.

“Come richiesto anche dai Comuni di San Pietro Vernotico e Torcharolo – dichiara l’assessore Luperti – il servizio di pulizia delle spiagge verrà con ogni probabilità stralciato dal bando di gara per il servizio di raccolta rifiuti del bacino Aro. Ed è nostra intenzione affidare tale servizio a privati in grado di garantire questo tipo di tecnologia”. Restando in tema, Luperti spiega che i cumuli di rifiuti abbandonati ai piedi dell’ex torre militare di Lido Punta Penne (le cui foto sono state pubblicate in un precedente articolo) non sono stati depositati lì di recente. “Si tratta – dichiara l’assessore – di rifiuti accantonati dalla ditta che sta effettuando l’opera di bonifica del litorale. La stessa provvederà presto a rimuoverli. Ad ogni modo, per evitare il rischio che la zona possa nuovamente finire nel mirino degli inquinatori, intendiamo installarvi delle telecamere di sorveglianza”. 

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