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Cronaca

“Solleciti” con frode: anche a Brindisi

BRINDISI - Sono numerose, anche in provincia di Brindisi, le segnalazioni di cittadini alla Polizia postale che riferiscono di aver subito un comportamento fraudolento dalla società Estesa Limited, con sede nelle Seychelles, che offre tramite il sito web www.italia-programmi.net un servizio di download di programmi, generalmente disponibili nella Rete gratuitamente. Il sito, prima del download, chiede di fornire informazioni personali, quali dati anagrafici ed indirizzo e-mail. In realtà, riempiendo il form, molti utenti hanno inconsapevolmente sottoscritto un abbonamento biennale al sito stesso, che con successiva email richiede il pagamento di 96 euro.

BRINDISI - Sono numerose, anche in provincia di Brindisi, le segnalazioni di cittadini alla Polizia postale che riferiscono di aver subito un comportamento fraudolento dalla società Estesa Limited, con sede nelle Seychelles, che offre tramite il sito web www.italia-programmi.net un servizio di download di programmi, generalmente disponibili nella Rete gratuitamente. Il sito, prima del download, chiede di fornire informazioni personali, quali dati anagrafici ed indirizzo e-mail. In realtà, riempiendo il form, molti utenti hanno inconsapevolmente sottoscritto un abbonamento biennale al sito stesso, che con successiva email richiede il pagamento di 96 euro.

Sulla vicenda indaga da tempo la Polizia postale e delle comunicazioni di Roma che ha già riferito i primi sviluppi alla Procura della Repubblica della capitale, mentre l'Antitrust ha intimato alla società Estesa Limited di sospendere ogni attività diretta a pubblicizzare su Google Adwords o su altri strumenti di pubblicità online, in via diretta o indirettamente tramite siti ponte, la fruizione gratuita di software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net.

Nonostante alla società Estesa, sia stato intimato di sospendere ogni attività di sollecito del pagamento del presunto abbonamento annuale nei confronti di quei consumatori che hanno comunicato di non aver mai voluto sottoscrivere un abbonamento, non essendosi neppure resi conto della natura onerosa del servizio offerto, la stessa sarebbe ripartita all’attacco, inviando, stavolta per posta ordinaria, lettere finalizzate al recupero crediti.

E, cosa più grave, sempre secondo quanto segnalato dallo stesso Garante, la Estesa Limited avrebbe inviato le proprie diffide non soltanto agli utenti che hanno effettivamente scaricato software dalle pagine del sito Italia-Programmi.net (cadendo in meccanismi truffaldini già certificati), ma anche ad altra utenza del tutto estranea alla questione.

E’ il caso di una donna ostunese, vistasi recapitare nei giorni scorsi la missiva: “Nonostante la fattura del 14 dicembre 2011 e il sollecito via email, purtroppo fino ad oggi non abbiamo ancora ricevuto il pagamento della fattura per aver usufruito del nostro servizio Italia-Programmi.net. Con la presente la preghiamo per l’ultima volta di effettuare il pagamento integrale (96 euro, più 8.50 di commissioni di sollecito) entro il 1° marzo 2012”. Ed il calce, l’avvertimento: “La preghiamo di prendere quest’obbligo di pagamento sul serio”.

Sulla possibile frode targata “Estesa Limited” è in atto un'azione coordinata tra Polizia Postale, Procura capitolina e Antitrust per tutelare, nel rispettivo ambito di competenza, gli interessi di coloro che sono stati coinvolti nella vicenda. “Le pratiche commerciali ingannevoli e aggressive messe a punto dalla società attraverso il sito www.italia-programmi.net hanno coinvolto ad oggi - spiega l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - oltre 25mila consumatori-utenti, pronti a denunciare la Estesa Limited.  Specchio di un quadro generale rispetto al quale l’Agcm ha fino ad ora posto una pezza con una pesante sanzione (un milione e mezzo di euro) e con l’invio alla Procura di Roma del fascicolo relativo.

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