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Cronaca Erchie

Sorprese la moglie a casa dell'amante: condannato a 2 anni per l'aggressione

ERCHIE - Non fu tentato omicidio ma sicuramente furono botte da orbi. E' stato condannato a due anni per lesioni gravi e violazione di domicilio il 36enne di Erchie, Cosimo Damiano Carrozzo, accusato di aver aggredito Giovanni De Tommaso, 27 anni, presunto amante della moglie di Carrozzo, armato di chiave inglese a pappagallo. La decisione del giudice Stefania De Angelis ridimensiona sensibilmente la prima ipotesi accusatoria a carico dell'uomo, per il quale la pena è stata sospesa. L’uomo, difeso da Raffaele Missere, è stato processato per direttissima. Nel corso dell'udienza preliminare ha ammesso di aver agito in preda a un raptus di gelosia, ma che sicuramente non voleva uccidere nessuno, né era nelle condizioni fisiche per farlo dato che ha subito recentemente un sinistro stradale e ha il braccio ingessato.

ERCHIE - Non fu tentato omicidio ma sicuramente furono botte da orbi. E' stato condannato a due anni per lesioni gravi e violazione di domicilio il 36enne di Erchie, Cosimo Damiano Carrozzo, accusato di aver aggredito Giovanni De Tommaso, 27 anni, presunto amante della moglie di Carrozzo, armato di chiave inglese a pappagallo. La decisione del giudice Stefania De Angelis ridimensiona sensibilmente la prima ipotesi accusatoria a carico dell'uomo, per il quale la pena è stata sospesa. L’uomo, difeso da Raffaele Missere, è stato processato per direttissima. Nel corso dell'udienza preliminare ha ammesso di aver agito in preda a un raptus di gelosia, ma che sicuramente non voleva uccidere nessuno, né era nelle condizioni fisiche per farlo dato che ha subito recentemente un sinistro stradale e ha il braccio ingessato.

Nel corso della stessa udienza, scandita in tre giorni, De Tommaso si è costituito parte civile con l’avvocato Antonello D’Amico, ancora da quantificare il risarcimento del danno subito dall'uomo che, a seguito dell'aggressione  riportò ferite guaribili in dodici giorni. Lo scontro fra rivali in amore risale all'11 maggio scorso. Marito e moglie erano separati da mesi, ciononostante, dopo una discussione con la donna, Cosimo Damiano Carrozzo perse il lume e impugnò una chiave a pappagallo, tentando di vendicare il proprio onore infangato. Il regolamento di conti è avvenuto intorno alle 21 ad Erchie, in via Calvario, a poca distanza dalla sede municipale. E’ qui che abita De Tommaso, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con precedenti per droga. L’uomo si trovava in compagnia della moglie di Carrozzo, che conta a sua volta precedenti per detenzione clandestina di armi.

Carrozzo impugnò la chiave da idraulico, si recò nell’abitazione di De Tommaso che dopo aver aperto la porta pensando ad un controllo dei carabinieri, si trovò di fronte il marito tradito che iniziò a colpirlo, raggiungendolo all’occhio, allo zigomo e alla tempia. Dalla colluttazione, anche l’indagato uscì malconcio, tanto più in quanto impedito nell’uso di un braccio. I carabinieri, messi in allerta dai vicini, giunsero sul posto prima che la situazione degenerasse. E per fortuna. Nel corso dell'udienza preliminare sono stati ascoltati numerosi testimoni, fra cui la vittima, la moglie-amante, e le rispettive mamme della coppia che aveva già da tempo avviato le pratiche di separazione. Tutti hanno confermato la relazione, clandestina fino a un certo punto, dato che l’aggressore pare fosse perfettamente a conoscenza della liaison fra il 36enne e la (quasi ex) moglie.

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