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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Spacciava anche dai domiciliari

BRINDISI – Ai domiciliari, ma sempre sulla breccia come spacciatore, se ne torna in carcere al termine di un controllo dei carabinieri del Norm di Brindisi, che non si sono limitati ad accertare che Luigi Iurlo, 46 anni, fosse in casa, ma gliela hanno anche perquisita a fondo. Ed è saltata fuori la droga, in quantità tale da non lasciare alcun dubbio sull’uso che Iurlo ne faceva. L’arresto per detenzione finalizzata allo spaccio è stato immediato, e il detenuto è stato trasferito alla casa circondariale di via Appia.

BRINDISI – Ai domiciliari, ma sempre sulla breccia come spacciatore, se ne torna in carcere al termine di un controllo dei carabinieri del Norm di Brindisi, che non si sono limitati ad accertare che Luigi Iurlo, 46 anni, fosse in casa, ma gliela hanno anche perquisita a fondo. Ed è saltata fuori la droga, in quantità tale da non lasciare alcun dubbio sull’uso che Iurlo ne faceva. L’arresto per detenzione finalizzata allo spaccio è stato immediato, e il detenuto è stato trasferito alla casa circondariale di via Appia.

Iurlo era stato arrestato nel settembre 2011 dal commissariato di Mesagne assieme ad altri tre brindisini per una catena di furti nelle villette di campagna.  Invece in quest’ultima occasione i carabinieri gli hanno trovato, tra cucina e camera da letto, in alcuni mobili, 7 grammi di cocaina e 40 grammi di hascisc, due bilancini elettronici, e 1100 euro nella tasca di un giubbotto appeso nell’armadio.

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