Spaccio a Ostuni, due condanne: la cocaina fiutata da un pastore tedesco in una 500
Due anni per Domenico Coppola, sei mesi in più per Antonio Saponaro. I due furono fermati dai militari della Finanza a novembre 2011, di ritorno da Bari: intercettati anche al telefono
OSTUNI – Cinque anni fa i pedinamenti, le intercettazioni e l’arresto con l’accusa di spaccio di droga a Ostuni, oggi il patteggiamento della pena: due anni di reclusione per Domenico Coppola, 32 anni, e due anni e sei mesi per Antonio Saponaro, 23, entrambi residenti della Città Bianca.
L’applicazione della pena è stata chiesta dagli avvocati Vittoriano Bruno e Pasquale Di Natale e ha ottenuto il parere favorevole del pm Pierpaolo Montinaro: sul concordato tra difesa e accusa, si è pronunciato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi, Tea Verderosa che ha ritenuto congrua la pena in relazione alla qualificazione del fatto-reato.
Per altri sei imputati, tutti residenti a Ostuni, il gup si pronuncerà nelle prossime settimane, essendoci stato un rinvio legato a difetti di notifica: Sante Vincenti, 41 anni, di Ostuni, Francesco Parisi, 63, Romolo Belvedere Tanzarella, 61, Leonardo Spalluto, 27, e Gian Paolo Trinchera, 37. Tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La scoperta della droga, più esattamente cocaina, risale al 12 novembre 2011, quando Coppola e Saponaro di ritorno da Bari, vengono fermati a un posto di blocco dai militari della Guardia di Finanza, nei pressi di Torre Pozzelle. Sembrava un controllo di ruotine, sarebbe poi emerso che in realtà il giovane era finito nello zoom dei finanzieri: in auto vengono trovati 5,70 grammi di cocaina, annusata da un pastore tedesco. Altra droga, hashish viene scoperta nell’abitazione di Saponaro, da qui l’arresto per entrambi che poi ha portato alla scoperta di altri ostunesi ritenuti coinvolti nello spaccio sulla piazza della Città Bianca.
