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Cronaca San Pancrazio Salentino

Spaccio di ecstasy nelle discoteche romagnole: arrestato un brindisino

Si sono aperte le porte del carcere per un 32enne originario di San Pietro Vernotico e domiciliato a San Pancrazio Salentino, Pancrazio Mangia, accusato di aver fatto parte di una rete di pusher dediti allo spaccio di droghe sintetiche

SAN PANCRAZIO SALENTINO  – Si sono aperte le porte del carcere per un 32enne originario di San Pietro Vernotico e domiciliato a San Pancrazio Salentino, Pancrazio Mangia, accusato di aver fatto parte di una rete di pusher dediti allo spaccio di droghe sintetiche, eroina e cocaina nei locali notturni del litorale romagnolo. 

L’uomo è stato arrestato dai poliziotti del commissariato di Mesagne al comando del vicequestore Rosalba Cotardo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna, Rosella Materia. Mangia avrebbe spacciato, secondo gli inquirenti, ketamina e metanfetamnia (comunemente denominata mdma o ecstasy).

Il provvedimento restrittivo è stato emesso a carico di 17 indagati e si riferisce ad episodi verificatisi nel capoluogo emiliano fra maggio e luglio 2015.  

In particolare le indagini condotte dalla squadra mobile della questura di Bologna si sono svolte soprattutto attraverso intercettazioni, pedinamenti e riscontri. Da quanto appurato dalle forze dell’ordine, le droghe sintetiche erano destinate anche ai giovani frequentatori delle discoteche del litorale romagnolo.

Oltre al sanpancraziese, fra i presunti spacciatori c’erano pure tre persone della provincia di Lecce. Questo non può non indurre anche i poliziotti del commissariato di Mesagne ad innalzare il livello di attenzione verso il fenomeno dello spaccio di queste droghe che procurano tanti problemi di salute ai giovani e giovanissimi in cerca di emozioni forti e nuove.

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