Spari contro l'auto dei proprietari di Jako, il cane morto carbonizzato
Era parcheggiata davanti all’abitazione della coppia in via Federico Blasi, intorno alle 4 i due sono stati svegliati da rumori simili a boati
SAN PIETRO VERNOTICO – Spari contro un’auto parcheggiata per strada nella notte a San Pietro Vernotico. Si tratta della Lancia Y intestata alla compagna del padrone di Jako il cane che il 12 novembre dello scorso anno morì dopo essere stato dato alle fiamme da un uomo rimasto ignoto. La stessa auto il 12 novembre scorso (a un anno dalla morte del cane), è stata oggetto di un tentativo di incendio, non andato a buon fine per la pioggia. Ma era chiara la matrice dolosa, sulla carrozzeria c'erano tracce di benzina. Fu sporta regolare denuncia contro ignoti.
La Lancia Y era parcheggiata davanti all’abitazione della coppia in via Federico Blasi, intorno alle 4 i due sono stati svegliati da rumori simili a boati. Si sono precipitati in strada con il cuore in gola e hanno trovato il lunotto posteriore dell’auto in frantumi e fori sul prospetto. Per fortuna nessun ferito. Sul posto si sono recati i carabinieri, l’arma utilizzata è una pistola. Indagini sono state avviate per fare chiarezza sulla vicenda.
Il cane abbaia troppo, legato e dato alle fiamme
“Io non ho fatto mai male a nessuno, tantomeno la mia compagna. Da un anno che non abbiamo pace. L’atroce morte di Jako è un dolore ancora vivo, non riesco ancora a capacitarmi di tanta cattiveria e perchè il responsabile è ancora libero”.
Si ritiene che sia l’episodio del cane, che il tentativo di incendio e gli spari siano collegati. Nella mattinata di oggi sono state eseguite perquisizioni a carico di alcune persone ritenute sospette. Sulle indagini si mantiene lo stretto riserbo. Certo è che per la morte di Jako ancora non è stata fatta giustizia e adesso gli spari.