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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Spari in aria. E in casa le armi

OSTUNI – Un anziano ostunese (A. C., 73 anni) avrebbe seminato il panico nel pomeriggio di ieri, tra passanti, turisti e residenti del Centro storico della Città bianca, sparando in aria, dal terrazzino di casa, un colpo di pistola. E poco dopo, alla vista degli agenti intervenuti sul posto, avrebbe reagito con insana fermezza, minacciando di farla finita: “Se siete venuti a togliermi la pistola, io non ve la do, preferisco spararmi”, avrebbe risposto, puntandosi l’arma al petto.

OSTUNI – Un anziano ostunese (A. C., 73 anni) avrebbe seminato il panico nel pomeriggio di ieri, tra passanti, turisti e residenti del Centro storico della Città bianca, sparando in aria, dal terrazzino di casa, un colpo di pistola. E poco dopo, alla vista degli agenti intervenuti sul posto, avrebbe reagito con insana fermezza, minacciando di farla finita: “Se siete venuti a togliermi la pistola, io non ve la do, preferisco spararmi”, avrebbe risposto, puntandosi l’arma al petto.

A quel punto, intuite le inequivocabili intenzioni dell’uomo, un poliziotto si è precipitato su di lui, bloccandolo, mentre  altri due agenti sono riusciti  contestualmente a disarmarlo.

Dopo aver affidato il pensionato alle cure dei sanitari, gli stessi poliziotti hanno perquisito la sua abitazione, scoprendo in cantina una sorta di santabarbara:  oltre alla pistola (una calibro 7,65) dal quale poco prima aveva lasciato partire il colpo in aria, l’uomo custodiva in casa due fucili da caccia  (legalmente detenuti, ma immediatamente ritirati cautelativamente), oltre a numerose munizioni (illegalmente detenute) sia da caccia (calibro 12 e calibro 20) sia per pistola (calibro 7,65). E come se non bastasse è saltato fuori anche un altro fucile da caccia (anch’esso illegalmente detenuto).

In particolare, sono stati sequestrati, perché illegalmente detenuti: un fucile da caccia calibro 20 (non denunciato e rinvenuto nella cantina), circa 100 cartucce calibro 7,65, inesplose, circa 70 cartucce calibro 20, inesplose, 260 cartucce calibro 12, inesplose, oltre ad alcuni pugnali antichi.

Al termine della complessa irruzione nell’appartamento ed a margine degli accertamenti che hanno consentito di ricostruire integralmente la vicenda, l’anziano, su disposizione del Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, Pierpaolo Montinaro (Pm di turno),  è stato affidato ai parenti, in quanto gli stessi medici non hanno ritenuto necessario il ricovero in ambito psichiatrico. Il Dirigente del Commissariato di Pubblica sicurezza di Ostuni, Francesco Angiuli, ha rivolto ai suoi agenti i complimenti “per la professionalità manifestata e lo spirito di servizio messo in campo”.

A sollecitare l’intervento delle forze dell’ordine, accorse nel pomeriggio in via Cattedrale, erano stati alcuni residenti e passanti, che avevano segnalato alla sala operativa del Commissariato di aver udito l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco. Ed in effetti, giunti sul posto gli agenti, coordinati dal vice questore Francesco Angiuli,  hanno raccolto dal basolato un bossolo di cartuccia calibro 7,65, che poco prima era letteralmente piovuto addosso ad alcuni passanti. Quindi il blitz in casa, allo scopo di disarmare l’uomo.

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