"Spesal di Brindisi ridotto all'osso: rischi per la sicurezza dei lavoratori"
Il Cobas: "Abbiamo appreso che lo Spesal per l'attività ispettiva può contare oggi solo su un dirigente medico e per giunta a tempo parzial"
RIceviamo e pubblichiamo uno comunicato a firma del segretario provinciale del sindacato Cobas di Brindisi, Roberto Aprile, sulle problematiche riguardanti il servizio Spesal dell'Asl di Brindisi
Il sindacato Cobas denuncia la incredibile situazione di mancanza quasi assoluta in un servizio come lo Spesal dell'Asl Brindisi
La salute dei lavoratori rischia di diventare sempre meno importante negli impegni dell'organizzazione sanitaria. Al peggioramento delle condizioni di sicurezza in cui si svolge sempre più frequentemente il lavoro nelle industrie e nelle aziende, si aggiunge il depotenziamento degli organi di controllo.
Abbiamo appreso che lo Spesal, il servizio della Asl di Brindisi deputato ai controlli nei luoghi di lavoro, a causa di trasferimenti e collocazione ad altri incarichi dei medici in servizio, per l'attività ispettiva può contare oggi solo su un dirigente medico e per giunta a tempo parziale.
Ciò significa che rivolgersi allo Spesal per far verificare situazioni di pericolo e di inosservanza di nome di sicurezza da parte dei rappresentanti dei lavoratori in questo momento è praticamente inutile. E ciò con grave rischio per la salute e la sicurezza di migliaia di lavoratori.
In una città industriale presenza di attività pericolose come Brindisi, questa è una situazione inaccettabile. Chiediamo pertanto che sia ripristinato quanto primo l'organico dei medici del lavoro destinati all'attività di controllo e di ispezione in misura proporzionale alle dimensioni ed alla gravità dei rischi lavorativi insistenti sul territorio.