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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Spiagge e multe della Finanza

BRINDISI – Come andiamo con il rispetto delle leggi nelle concessioni balneari del Brindisino, dall’ordinanza balneare della Regione Puglia alle altre regole e regolette che orientano la materia dei prezzi e dei canoni? Non tanto bene, grazie. Lo ha riscontrato anche la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi nel corso della campagna condotta lungo il litorale nel corso dell’estate. Un controllo in più che si aggiunge a quelli effettuati dalla Guardia Costiera e da altri enti.

BRINDISI – Come andiamo con il rispetto delle leggi nelle concessioni balneari del Brindisino, dall’ordinanza balneare della Regione Puglia alle altre regole e regolette che orientano la materia dei prezzi e dei canoni? Non tanto bene, grazie. Lo ha riscontrato anche la Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi nel corso della campagna condotta lungo il litorale nel corso dell’estate. Un controllo in più che si aggiunge a quelli effettuati dalla Guardia Costiera e da altri enti.

Un sondaggio che aveva condotto BrindisiReport.it all’inizio dell’estate rilevava che gli utilizzatori degli stabilimenti balneari trovavano più cara di quella precedente l’estate sotto l’ombrellone. I gestori, in massa, non hanno utilizzato poi la possibilità di prolungare le aperture, ma addirittura hanno anche chiuso prima. Tutto si concentra in meno di tre mesi. In cui sono state rilevate numerose violazioni. Ecco il resoconto presentato stamani dai finanzieri di mare.

“ I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Brindisi  nel periodo estivo, hanno eseguito una serie di ispezioni negli stabilimenti balneari e nei locali pubblici, effettuando controlli sulla corretta applicazione della normativa vigente in materia di disciplina prezzi, leggi sanitarie, ambientali e sull’osservanza dell’ordinanza balneare 2012 emessa dalla Regione Puglia a tutela dei consumatori.

Ulteriori accertamenti – spiega una nota - svolti presso le attività turistico ricreative, sono stati condotti in materia di versamento del canone Rai e pagamento della Siae”.

Questa attività ha condotto alla scoperta di “oltre 80 violazioni amministrative, comminando sanzioni per circa 20.000 euro ai gestori delle attività irregolari. In particolare i finanzieri del Reparto navale brindisino hanno elevato in materia di polizia economico finanziaria 41 sanzioni amministrative per la mancata comunicazione agli enti turistici territoriali delle tariffe e dei prezzi applicati, 13 sanzioni amministrative per la mancata esposizione al pubblico dell’ordinanza balneare 2012 della Regione Puglia”.

Invece in materia di canone Rai, su 26 controlli sono state rilevate 20 violazioni di carattere amministrativo, di cui 13 per la mancanza del versamento del canone relativo alla tv, 7 per l’utilizzo di apparati radio, inoltre sono stati elevati 4 verbali di contestazione per l’omesso versamento della relativa tassa di concessione Governativa per oltre 600,00 euro”.

Ma la Sezione operativa navale, come altre volte, si è interessata anche di rispetto delle norme ambientali. Sono state riscontrate 2 violazioni amministrative per l’inosservanza dell’obbligo di conferimento degli oli esausti presso i centri di raccolta autorizzati. Il titolare di una struttura turistico ricreativa sul litorale del comune di Carovigno, in provincia di Brindisi, è stata denunciato alla procura per la gestione di una discarica abusiva e l’abbandono di masse di posidonia spiaggiata per un totale di 75 metri cubi di materiale, depositato su un’area di 1500 metri quadrati, poi sottoposta a sequestro penale. Infine, scoperte e sanzionate anche 7 violazioni di natura amministrativa per l’inosservanza delle leggi sulla tutela dei diritti d’autore.

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