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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Stalker segue vittima sino alla sede dell'Arma

ORIA – Un sfida non solo alle regole delle relazioni tra generi e al rispetto dei diritti altrui, ma anche – ormai – ad una legislazione molto severa. Ma gli stalker sono ancora tanti, troppi, se ne infischiano dei rischi cui si espongono e sono sempre sulla pista della vittima di turno, anche se porta diritto alla caserma dei carabinieri.

ORIA – Un sfida non solo alle regole delle relazioni tra generi e al rispetto dei diritti altrui, ma anche – ormai – ad una legislazione molto severa. Ma gli stalker sono ancora tanti, troppi, se ne infischiano dei rischi cui si espongono e sono sempre sulla pista della vittima di turno, anche se porta diritto alla caserma dei carabinieri. E’ così che giovedì sera ad Ostia i militari dell’Arma hanno interpretato la funzione di primo impatto con la legge antiviolenza per un uomo di 45 anni, presenza ostinata ed inquietante per una signora del luogo che si era da poco presentata al comandante di stazione per chiedere protezione e denunciare le minacce ricevute poco prima.

Lo stalker è stato fermato, identificato e dichiarato in arresto in flagranza di reato, quindi assegnato ai domiciliari su decisione del pm di turno alla procura di Brindisi, trattandosi appunto della prima volta in cui incorre negli estremi previsti dalla normativa vigente e aggiornata alcuni mesi addietro.

In breve, dietro i fatti c’è una relazione sentimentale di breve durata, interrotta poco meno di un anno fa dalla donna. Ma da allora per lei non c’è stata più pace. L’ego smisurato del soggetto bloccato dai carabinieri di Oria, non poteva accettare l’idea che la ex partner potesse rifarsi una vita. Da qui la sequenza tristemente nota di telefonate, sms, danneggiamenti, minacce, pedinamenti, scenate. La vittima ha riepilogato ai militari della stazione dell’Arma locale tutto ciò che ha subito neo mesi precedenti.

L’ultimo episodio, nella giornata di giovedì, quando lo stalker ha affrontato la donna in un luogo pubblico, apostrofandola con frasi dense di minaccia e chiedendole insistentemente di consegnargli il telefono cellulare. Probabilmente, voleva verificare con quali persone la sua ex fidanzata intrattenesse relazioni.

Questa volta, la vittima si è spaventata abbastanza, e dopo poche ore ha maturato la determinazione di farla finita con questa persecuzione, denunciando l’uomo. Così si è recata dai carabinieri. Ma lui aveva intuito che non sarebbe finita come in altre occasioni, cioè senza che la sua ex amica si rivolgesse davvero alle forze dell’ordine. Probabilmente l’ha anche vista entrare nella stazione dei carabinieri, ed ha deciso di presidiare la zona, per poterla avvicinare a cose fatte e sapere se lo avesse denunciato davvero o meno.

Ma la vittima si è accorta della sua presenza e l’ha segnalata ai militari, che a qual punto hanno spiegato direttamente all’interessato che a suo carico c’era sì una denuncia, ma che era anche incorso nelle circostanze che prevedono l’arresto immediato. Si spera che ciò ponga fine alla persecuzione. In ogni caso, alla signora i carabinieri hanno fornito l’elenco dei centri antiviolenza presenti nella zona presso i quali può ottenere sostegno psicologico e anche legale per i prossimi tempi. Per l’arrestato, ovviamente, ci sarà subito l’udienza di convalida dell’arresto, quindi anche un processo.

 

 

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