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Cronaca

Stanze-studio, la Provincia non paga

BRINDISI – E’ diventato una guerriglia legale il rapporto tra uno dei centri di servizio presenti in Cittadella della Ricerca, la foresteria, e la Provincia di Brindisi, proprietaria del patrimonio immobiliare del parco tecnologico, e subentrata alla originaria società di gestione, Cittadella della Ricerca Scpa, condotta alla liquidazione dalla nuova gestione decisa dalla stessa amministrazione provinciale nel 2009. La Provincia attualmente ha poi assegnato alla società in house Santa Teresa il compito di gestire i servizi ordinari del complesso, mentre ha trattenuto per se stessa l’incasso dei canoni di affitto, compiti prima tutti in capo a Cittadella della Ricerca Scpa.

BRINDISI – E’ diventato una guerriglia legale il rapporto tra uno dei centri di servizio presenti in Cittadella della Ricerca, la foresteria, e la Provincia di Brindisi, proprietaria del patrimonio immobiliare del parco tecnologico, e subentrata alla originaria società di gestione, Cittadella della Ricerca Scpa, condotta alla liquidazione dalla nuova gestione decisa dalla stessa amministrazione provinciale nel 2009. La Provincia attualmente ha poi assegnato alla società in house Santa  Teresa il compito di gestire i servizi ordinari del complesso, mentre ha trattenuto per se stessa l’incasso dei canoni di affitto, compiti prima tutti in capo a Cittadella della Ricerca Scpa.

Per questa ragione, recentemente la società Foresteria Srl, che gestisce da lungo tempo in convenzione la struttura, ha inviato alla Provincia le fatture relative alle cinque stanze e ad altri locali concessi in uso all’Università del Salento (che opera nel parco tecnologico con due facoltà), e sempre pagate in precedenza da Cittadella della Ricerca Scpa. Le fatture ora sono state rispedite indietro dalla Provincia, con l’accompagnamento di uno nota dell’avvocato Vittorio Rina per conto del presidente della Provincia, in cui si diffida la Foresteria Srl ad emettere “ulteriori documenti fiscali a carico della Provincia di Brindisi”. Perché? Perché –sostiene il legale incaricato – non vi è alcun rapporto contrattuale o altra ragione di credito che possa giustificare l’emissione di fatture a carico della Provincia.

La risposta è stata inviata a tamburo battente nella giornata di ieri dall’avvocato della Foresteria Srl, il professore Piero Lorusso del Foro di Roma, che a sua volta diffida la Provincia, la Cittadella della Ricerca e l’Università del Salento al pagamento delle fatture emesse, in caso contrario cesseranno l’erogazione di servizi ed ogni attività a supporto, e l’utilizzazione delle cinque camere-studio e dell’aula grande a piano terra della stessa foresteria, ritenendo arbitrarie ed illegittime le decisioni dalla Provincia in ordine al rifiuto del pagamento delle fatture.

Chi ci rimetterà, in questo caso, è Università del Salento, cui erano stati sin qui garantiti dalla società ora in liquidazione Cittadella della Ricerca Scpa non solo quegli spazi per alcuni professori nella foresteria, ma anche la copertura economica dei canoni delle cinque stanze-studio e dell’aula. E in Cittadella Scpa il socio di maggioranza è l’amministrazione provinciale brindisina.

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