Stazione: "Quanti disagi per diversamente abili e mamme con passeggino"
"Sprovviste sia di scivoli che di pedane le scale che conducono ai binari 2 e 3 della stazione di Brindisi"
BRINDISI – “Nel 2018 i treni sono solo per chi non ha figli e chi non ha disabilità motorie”. Questa l’amara conclusione alla quale è giunta una cittadina che ieri (4 giugno) si è imbattuta nelle barriere architettoniche della stazione ferroviaria di Brindisi. Basti pensare che le scalinate che collegano l’atrio di ingresso dello scalo ferroviario con i binari 2 e 3, sui quali transitano i treni a lunga percorrenza, sono sprovviste sia di rampe che di pedane per il trasporto della carrozzine.
“Ho fatto un reclamo – spiega la cittadina – allo sportello di Trenitalia. Mi aspettavo una ragionevole risposta. E invece mi hanno detto: ‘Signora decide il capostazione e non so il nome per poterglielo dare’”.
“Le barriere architettoniche – conclude la protagonista del reclamo – sono davvero la questione più brutta di questa città. Puoi solo sperare che insieme a te, qualcuno abbia pietà e ti aiuti a portare figli e passeggino”.