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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Stipendi e 14esima in ritardo: blocchi e proteste nel settore dei rifiuti

E' una giornata segnata dalle rivendicazioni sindacali, quella odierna (21 luglio). All'esterno della centrale Enel di Cerano è in corso un blocco allestito dai dipendenti della ditta Nubile impiegati nell'appalto presso la Federico II. La protesta deriva dalla mancata corresponsione della 14esima e dello stipendio di giugno

BRINDISI – E’ una giornata segnata dalle rivendicazioni sindacali, quella odierna (21 luglio). All’esterno della centrale Enel di Cerano è in corso un blocco allestito dai dipendenti della ditta Nubile impiegati nell’appalto presso la Federico II. La protesta deriva dalla mancata corresponsione della 14esima e dello stipendio di giugno. Il mancato pagamento della 14esima agita anche  i lavoratori dell’azienda Ecologica Pugliese, appaltatrice del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani per conto del Comune di Brindisi, i quali alle ore 12,30 si ritroveranno all’esterno di palazzo Nervegna, dove è in programma una riunione dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale) sul capitolato decennale.

Il primo fronte vede impegnate le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Circa 40 lavoratori della Nubile lavorano all’interno della centrale termoelettrica. Dalle prime luci del giorno questi presidiano i cancelli dello stabilimento, impedendo l’ingresso ai dipendenti delle altre ditte appaltatrici. Presidio all'esterno della Federico II-2Solo i turnisti dell’Enel hanno varcato la soglia dell’impianto. La mobilitazione è stata preceduta da un incontro con i rappresentanti della Nibule svoltosi nella serata di ieri (20 luglio).

“Chi rappresentava l’azienda – spiega un delegato sindacale – non aveva alcun potere decisionale. L’incontro si è rivelato del tutto infruttuoso. Per questo abbiamo deciso di intraprendere la protesta odierna”.

A detta dei lavoratori, quello dei ritardi nella corresponsione degli stipendi è un problema che da mesi si ripercuote sulle loro finanze. “La maggior parte di noi  - dichiara ancora un rappresentante sindacale – ha dei figli da mantenere, oltre a mutui e affitti da onorare. Siamo in una situazione di grave difficoltà. Solo una 15ina di lavoratori ha ricevuto la mensilità di giugno”. 

Il sit-in dei dipendenti di Ecologica Pugliese è stato organizzato invece dal sindacato Cobas. ”L’Aro  - si legge in una nota firmata dal segretario provinciale dell’organizzazione sindacale, Roberto Aprile - si riunisce oggi alle ore 13,00 al Comune di Brindisi, dopo diverse traversie al suo interno dovuti alla costruzione del capitolato d’appalto di una gara dal contenuto economico di 200 Milioni di euro”.

Tali traversia, come ricordato dal Cobas, “hanno portato la Regione ad inviare un Commissario allo scopo di sbloccare la situazione”. “I lavoratori e sempre più cittadini -  prosegue Aprile - chiedono il varo della nuova gara di fronte ad una palese insufficienza dimostrata dalla Ecologica Pugliese  e dai costi sempre più elevati assunti dal servizio . Ricordiamo che i soldi necessari al servizio della raccolta dei rifiuti urbani vengono prelevati dalle tasche dei cittadini. In altre parole – conclude Aprile - servizio insufficiente e sempre più aumenti della bolletta”.

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