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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Stp, ora Almiento denunci al magistrato"

BRINDISI - Arriva una prima risposta pubblica al presidente della Stp, Rosario Almiento, che un articolo (ancora presente nella nostra home page) ha denunciato la permanenza di un sottobosco di clientele e pressioni all'ombra delle società collegate alla pubblica amministrazione

BRINDISI - Arriva una prima risposta pubblica al presidente della Stp, Rosario Almiento, che un articolo (ancora presente nella nostra home page) ha denunciato la permanenza di un  sottobosco di clientele e pressioni all'ombra delle società collegate alla pubblica amministrazione. Era un ragionamento applicabile in generale, ma collegato evidentemente anche a situazioni precise. Ora la Uil territoriale per bocca del suo segretario Antonio Licchello, e del segretario territoriale di UilTrasporti,  Cosimo Greco, porta il discorso proprio nella gestione di Stp.

"Abbiamo letto con attenzione l'articolo dei quotidiani di Brindisi sul richiamo che il presidente della Stp di Brindisi ha rivolto alla cittadinanza, alla politica, al sindacato per aver intuito in sei mesi ciò che è avvenuto negli anni all'interno della stessa Stp. Abbiamo apprezzato l'articolo perché richiama la trasparenza, la legalità, il senso civico nell'amministrare una società pubblica che negli anni ha ricevuto danni economici incommensurabili, (così scrive) che hanno procurato vicende giudiziarie, dimenticando di aggiungere le proteste da parte del sindacato, in special modo di chi scrive", dichiarano Licchello e Greco.

"Le nostre proteste hanno fatto sì che negli ultimi anni qualcosa cambiasse, basta guardare i bilanci per capire quanto è stato il sacrificio dei lavoratori, quanta la responsabilità di chi denunciava lo sperpero economico, e noi, la Uil e la Uil Trasporti abbiamo la coscienza pulita per avere per primi denunciato 'parentopoli e consulenze a go go'. Per questo invitiamo il presidente, e noi gli siamo accanto, a denunciare alla magistratura i soggetti che hanno abusato delle loro cariche e delle loro responsabilità, lo diciamo convinti, non può essere il volersi nascondere dietro ad un dito, così come si chiede chiarezza sulla gestione amministrativa, politica e sindacale, bisogna avere il coraggio di denunciare i debitori che in questo momento stanno creando difficoltà gestionali alla società e per contro ai lavoratori".

"Presidente siamo con lei, con la speranza - concludono Licchello e Greco - che finalmente ci sia chi ha il coraggio di continuare a denunciare i soprusi e le angherie che sistematicamente i lavoratori della Stp subiscono".

 

 

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